Le automobili elettriche fanno sempre discutere tantissimo automobilisti e addetti ai lavori, e così è andata anche questa volta.
Le automobili elettriche fanno sempre discutere un sacco gli automobilisti e gli addetti ai lavori, in un senso o nell’altro. C’è chi le apprezza molto e chi invece, all’esatto contrario, ritiene che non siano ancora adatte all’attuale mercato automobilistico mondiale.
Auto elettriche (flopgear.it – Canva)
Come sempre, soprattutto in questi casi, probabilmente la verità sta nel mezzo: la tecnologia elettrica non è ancora pronta per diffondersi su scala mondiale e diventare il principale mezzo di trasporto globale, ma ha comunque tanti punti di forza impossibili da ignorare.
Certo, le ultime news sulle automobili a zero impatto ambientale non fanno particolarmente sorridere. Una in particolare, visto e considerato l’eco mediatico che si trascina dietro da giorni. E che quindi, di conseguenza, ci ha portato a parlarne all’interno di questo articolo.
Protagonista di questa storia è Be Charge, piattaforma di Eni Plenitude, che dice basta ai piani tariffari. Si tratta di una notizia davvero amara, dato che tale fornitore donava formule di abbonamento molto comode e convenienti. Il cliente pagava un prezzo fisso per poi consumare quanto voleva e di cui necessitava. I piani tariffari e l’aumento della parte fissa – ma anche un determinato consumo da scontare – hanno via via con il tempo reso questa proposta decisamente meno allettante.
Auto elettriche, grande cambiamento (flopgear.it – Canva)
E dal 27 maggio, si fermeranno i piani tariffari Be Start, Be Medium e Be Premium per quanto riguarda le colonnine pubbliche presenti su strade italiane. E’ un’immensa perdita per un settore – quello dell’elettrico – che comunque non sembra galoppare a passo spedito in Italia. I costi di questi abbonamenti erano i seguenti: Be Start costa 9,90 euro al mese con sconto del 20% sulla tariffa a consumo, Be Medium 13,90 € al mese e sconto del 30%, mentre Be Premium costava 19,90 e al mese e aveva in dotazione anche uno sconto del 40%.
La società ha già comunicato ai clienti via mail che “non saranno più ricompresi nell’azione premiante di acquisto nel programma fedeltà Be Together dal 27 maggio”. A modifica definita, tutto verrà pubblicato nell’apposita sezione dell’app Be Charge. Ciò che sulla carta rimane a disposizione della clientela sono i piani a consumo: Quick (fino a 22kW per 0,65 € a kWh), Fast (fino a 99 kW per 0,85 € a kWh), Fast+ (fino a 149 kW per 0,90 e a kWh) e Ultrafast (da 150 kW per 0,95 € a kWh). Ovviamente non c’è bisogno di specificare che queste decisioni non aiutano affatto la diffusione della tecnologia elettrica in Italia.
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