Basta Kuga e Focus, guarda la prima auto anfibia di Ford: è un modello rarissimo

Sapevi che la casa americana mette a disposizione del cliente un’automobile anfibia? Non sarà la più bella o nuova delle vetture del marchio, però bisogna dire che vale molti soldi e che se la cava egregiamente! 

Per tanto tempo abbiamo creduto, affidandoci alla fantascienza e ai film che abbiamo visto nel corso del novecento, che in un futuro che ormai si può definire presente avremmo guidato automobili volanti e anfibie. Ora, benché non siano così diffuse come si potrebbe pensare vetture di questo tipo esistono, pensiamo alla Amphicar o ai taxi volanti su cui varie compagnie stanno lavorando per eventi importanti.

In particolare modo nel corso di uno dei periodi più difficili per l’umanità la casa americana Ford ha prodotto una vettura che può tranquillamente affrontare un corso d’acqua senza troppe modifiche per poi muoversi a terra come nulla fosse. Una vera e propria automobile atta alla navigazione che, tra le altre cose, oggi potete pure comprare e guidare sulle strade pubbliche, se avete i soldi necessari per acquistarla.

Ma perché quasi nessuno conosce questo progetto? Intanto, no, la vettura non è stata costruita in serie limitata. Ne sono state prodotte oltre 12.000 unità nel corso della vita operativa del veicolo, quasi tutte impiegate attivamente nel ruolo per cui sono nate. Qualcuna è andata sicuramente distrutta, visto l’impegno pesante a cui questi mezzi sono stati sottoposti. Tuttavia, quelle superstiti sono ricercatissime dai collezionisti.

Una Ford che ti porta dall’altra parte del fiume!

Probabilmente, chiamarla solo Ford River – espressione che in inglese significa letteralmente “guadare il fiume” – sarebbe stato più simpatico. Ma nel 1942 quando la Ford GPA venne costruita gli USA non stavano sicuramente attraversando un periodo simpatico, dato che erano appena entrati nella Seconda Guerra Mondiale, il conflitto più devastante che abbia mai infiammato il nostro pianeta.

Una rara Ford GPA del periodo della guerra (Silodrome) – www.FlopGear.it

La vettura in questione a cui Ford lavoro con Marmon-Herrington era una jeep leggera in grado di entrare in acqua ed attraversare anche tratti di mare, ad esempio raggiungere una spiaggia partendo da un mezzo di sbarco navale, trasportando sei soldati equipaggiati e materiale campale. La vettura venne usata principalmente in Italia e Nord Africa e poteva essere rapidamente approntata per il viaggio in acqua, alzando un paraspruzzi che avrebbe protetto il motore e gli organi meccanici e montando un’elica per la navigazione.

Pesante 1.200 chilogrammi e con un motore da soli 60 cavalli però l’auto non era priva di difetti: molte GPA vennero distrutte prima ancora di raggiungere la riva, durante lo sbarco in Sicilia, per la loro lentezza. Le armi di bordo si potevano usare solo una volta a terra ed i soldati lamentavano una pesantezza eccessiva del mezzo, tra l’altro, di utilità tattica molto limitata visto il poco carico utile di bordo. Alla fine, l’esercito punto più sul più grande DUKW, un autocarro General Motors modificato in modo simile.

La apprezzarono di più i sovietici che ne ricevettero un terzo degli esemplari prodotti in tutto con il Lend Lease, copiandola nella vettura GAZ 76 nel dopo guerra. Ad oggi però una GPA vale una piccola fortuna: un esemplare originale del 1943 secondo Silodrome è stato appena venduto a 110.000 euro ad un collezionista. A patto che le armi di bordo siano disattivate, si, potete guidare una GPA su strada pubblica, cosa che la rende ad oggi l’unica Ford anfibia disponibile al pubblico.