Il bollo auto è certamente tra le spese più fastidiose da dover affrontare per i possessori di una macchina. C’è un modo per evitarlo però
Pagare il bollo, diciamocelo chiaramente, è una cosa che praticamente tutti odiano fare. Ricordiamo che varia a seconda della potenza dell’auto e quindi, anche per questo, molti optano per auto meno potenti. Ci sono però alcuni casi in cui il bollo potrebbe non essere dovuto. Anche in questo caso, però, dipende da che tipo di auto si possiede.
Ma attenzione: è importante fare delle distinzioni sulla tassa di possesso regionale sull’automobile, per evitare che alla fine arrivino informazioni errate. Per quanto riguarda il bollo auto, non se ne occupa solo lo Stato, ma anche le singole regioni, che hanno autonomamente definito le proprie normative. Bisogna dunque sottolineare che il bollo è gestito e riscosso dalle varie regioni, con l’eccezione della Sardegna e del Friuli Venezia Giulia, dove è gestito direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
Un esempio perfetto su come si può risparmiare sul bollo auto è l’auto elettrica, che porta con sé una serie di vantaggi fiscali. Questo la rende un’opzione perfetta per chi vuole evitare tutte queste spese. Quindi non solo bonus statali, ma anche tassa di possesso dell’automobile risparmiata.
Chi decide di comprare un’auto elettrica non dovrà pagare il bollo per i primi cinque anni. Un risparmio considerevole. Ma non solo: al termine di questo periodo, il possessore sarà tenuto a versare solo un quarto della tassa automobilistica. Anche in questo caso, comunque, è importante tenere presente che tale imposta è amministrata dalle regioni. Perciò non tutte seguono le stesse regole e potrebbero cambiare da zona a zona. Per esempio, in Lombardia e Piemonte non c’è bollo per le auto elettriche. In Campania, invece, chi acquista un’auto elettrica e rottama un veicolo Euro 4 o 6 immatricolato dopo il 18 aprile 2020 beneficeranno dell’esenzione dalla tassa per ben sette anni, due in più rispetto alla normativa nazionale.
Chi invece può permettersi solo un’auto usata può comunque stare tranquillo: l’esenzione dal bollo è la stessa. Bisogna prestare attenzione alla data di immatricolazione, visto che la durata dell’esenzione parte da quel momento e quindi occorrerà verificare quanto tempo di esenzione c’è ancora.
Nel caso in cui l’auto è registrata in Piemonte o in Lombardia, l’esenzione è totale e permanente, anche in caso di passaggio. Insomma, comprare un’auto elettrica è certamente conveniente dal punto di vista del risparmio della tassa di possesso, che invece fa impazzire molti possessori di auto a benzina, soprattutto le più potenti.
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