Duro colpo per la Ferrari, con il Cavallino che deve masticare amaro al termine della decisone della direzione di gara.
In questi ultimi anni, la Ferrari sta cercando di rialzare la testa e tornare a vincere dopo un periodo molto complicato. Lo si sta vedendo in F1, con Frederic Vasseur che sta lavorando duramente per poter ottenere il risultato sperato, con il prossimo anno che vedrà anche Lewis Hamilton vestito di rosso.
Per il momento però è stato lo spagnolo Carlos Sainz, ormai prossimo partente dalla prossima stagione, a essere stato in grado in quel di Melbourne a vincere l’unica gara della stagione. Leclerc però è colui che ha ottenuto il maggior numero di punti e dopo sei gare i 38 punti di ritardo da Verstappen non sono incolmabili.
A Miami si è vista una Red Bull battibile, soprattutto da una McLaren che ha apportato grossi aggiornamenti alla monoposto. La Ferrari li porterà in quel di Imola e vi è un’attesa davvero pazzesca, ma intanto non è solo in F1 dove la Ferrari ha voglia di vincere, ma una squalifica ha purtroppo compromesso la gara.
Dopo la vittoria in Qatar della Porsche e a Imola della Toyota, il Belgio avrebbe potuto essere il circuito gusto per poter vincere, ma i problemi sono iniziati già dalle qualifiche. La Pole Position ottenuta dalla Ferrari numero 50, arrivata grazie a una prova super di Antonio Fuoco, è stata tolta a causa di una vettura considerata troppo leggera di un kg alla fine della gara.
Il tutto però non ha bloccato la Ferrari che anzi ha disputato una grande prova a Spa, ma l’incidente che ha coinvolto la Cadillac 2 di Bamber e la BMW 31 di Gelael ha stravolto tutto. La Ferrari, quando è avvenuto l’incidente, era prima in classifica e mancavano ancora un’ora e 44 minuti di gara. Dopo un’ora e mezza, la FIAT ha deciso non di rispettare la fine della gara, ma di farla ripartire con la tempistica che mancava ancora prima della bandiera rossa.
Una scelta considerata da molti davvero discutibile, con le Ferrari 50 e 51, al momento prima e seconda, che sono state superate dalle due Porsche 12 e 6 che hanno concluso al primo e al secondo posto. “La prova per noi era finita allo scoccare della sesta ora, la successiva ‘gara sprint’ non si sarebbe dovuta correre”. Queste le parole di James Calado, pilota Ferrari, amareggiato per il risultato finale. La Ferrari ha presentato una mozione contro i commissari di gara, visto che la decisione era da considerarsi come inammissibile secondo il Cavallino.
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