
L'allarmante situazione sulla produzione e sulle vendite per questo storico marchio italiano - www.flopgear.it
Uno storico marchio automobilistico italiano deve fronteggiare una crisi senza precedenti. Tutti i dettagli sull’allarmante situazione.
La crisi del settore automotive sta colpendo parecchi marchi storici. I prezzi in aumento, i salari bassi di molte persone, le preoccupazioni dovute al processo di transizione dalle auto a motore endotermico verso quelle elettriche sono i principali fattori che stanno pesando enormemente su tutto il settore.
Se molti marchi – nonostante le difficoltà – riescono ad andare avanti in attesa di tempi migliori, per altri la situazione è ai limiti del drammatico. La crisi del settore automobilistico non è recente, ma ha radici profonde in vari cambiamenti in atto. Si tratta di una miscela di diversi fattori, fra i quali la difficoltà nell’adeguarsi alle nuove tecnologie, la concorrenza sempre più spietata proveniente da aree mondiali diverse e vari cambiamenti sociali nelle persone, sempre meno interessate al possesso di una macchina.
Al netto di tutti questi discorsi generali, però, quello che ci preme analizzare fa riferimento alla profonda crisi di uno specifico marchio auto storico del nostro Paese. Ecco tutti i dettagli sull’allarmante situazione e sui numeri sempre più bassi relativi alla produzione e alla vendita. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Crisi senza precedenti per questo marchio storico: che cosa sta succedendo
Nello stabilimento di Modena il marchio Maserati ha prodotto appena 45 auto nei primi sei mesi dell’anno. Numeri bassissimi che testimoniano la profonda crisi in atto per la storica azienda automobilistica italiana. I vertici aziendali sono alla ricerca di nuove strategie e di un preciso piano di rilancio per tornare a far crescere la produzione e le vendite.

Stellantis, di recente, ha dichiarato di voler lavorare a un importante e immediato piano di rilancio della Maserati. Questa è la speranza di tutti gli appassionati e dei tanti lavoratori occupati nei vari stabilimenti produttivi del nostro Paese. I sindacati sono sempre più sul piede di guerra e sollecitano giornalmente l’intervento di Stellantis a riguardo.
I numeri sono bassi anche nello stabilimento di Mirafiori. Qui, infatti, nel primo semestre 2025 sono state prodotte appena 145 auto. Le sole 45 auto prodotte a Modena hanno evidenziato un drastico netto di oltre il 70% rispetto alla rilevazione precedente. Anche nell’impianto di Cassino – nonostante le 10.500 unità realizzate – i numeri sono in profondo calo.
Per i sindacati la situazione in cui versa Maserati è davvero allarmante. E tutto ciò anche a causa dello scarso successo sul mercato dei nuovi modelli prodotti, comprese le versioni elettriche della GranTurismo Folgore.