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Esenzione totale del bollo auto, se sei nel Registro non paghi più nulla

Evitare di pagare il bollo auto non è così impossibile, alcune persone possono avere diritto all’esenzione. Scopri subito puoi farlo

Le spese che un automobilista deve sostenere non si limitano a quanto previsto al momento dell’acquisto, ma ci sono poi altri costi fissi che sono previsti nel tempo e che possono incidere anche in maniera pesante sul bilancio familiare. Determinante è ovviamente il ruolo svolto dal rifornimento carburante, che viene effettuato più spesso da parte di chi usa spesso la vettura per lavoro, ma non è l’unico.

Altrettanto determinante è anche la manutenzione ordinaria, che può permettere che il ciclo di vita del mezzo possa essere più lungo. Non si devono inoltre dimenticare altre voci che sono importanti, ma soprattutto obbligatorie, ovvero assicurazione e bollo auto, anche se è soprattutto quest’ultima una delle più odiate.

Le tasse da pagare legate all’auto sono troppe – Foto: Canva – Flopgear.it

Il bollo auto, infatti, non è altro che una tassa di possesso, dovuta anche se non si dovesse utilizzare mai la macchina e si preferisce per motivi diversi lasciarla in garage. Ma c’è davvero un modo per evitare di pagarla?

Evitare di pagare il bollo auto è possibile?

Avere la possibilità di pagare alcune spese fisse può essere un desiderio diffuso, a maggior ragione in un periodo come questo, ma che non è sempre possibile realizzare. Questo può valere anche per il bollo auto, che è da sempre una delle tasse più odiate da parte degli automobilisti.

Fare finta di dimenticarsene e pensare di farla franca non è certamente la soluzione. In realtà, è possibile in alcuni casi ottenere un’esenzione, senza il rischio quindi di andare incontro a problemi. Per far sì che questo sia possibile è necessario essere in possesso di un requisito ben preciso: essere iscritti all’RIVS (Registro Italiano Veicoli Storici), condizione che era fino ad ora riconosciuta per i residenti in Abruzzo e Valle d’Aosta, adesso anche in Lombardia.

Le auto d’epoca possono non pagare il bollo – Foto: Canva – Flopgear.it

Ma cosa si deve fare per ottenere questa iscrizione? E’ fondamentale che l’auto di cui si è in possesso abbia tra i 20 e i 29 anni. L’età del veicolo non è quindi sufficiente per evitare di pagare, è indispensabile rientrare all’interno del Registro, istituito con l’obiettivo di salvaguardare l patrimonio culturale rappresentato dalle auto d’epoca, verificandone (appunto certificando) anche l’effettiva originalità storica.

Il certificato specifico può essere ottenuto attraverso un’apposita procedura, indicata nel sito. Fatto questo, saranno inviati al proprietario del veicolo una serie di documenti da firmare, tra cui spiccano il DAS, Domanda di Ammissione a Socio, il Modulo della regione Lombardia e il CSS, Certificato Speciale di Storicità per ognuno dei veicoli per cui si chiede l’esenzione. Si dovrà così attendere una PEC, che servirà a confermare l’accettazione della domanda, in genere entro un tempo massimo di 60 giorni.

Ilaria Macchi

Nata il 4 ottobre 1982 sotto il segno della Bilancia e, come tale, amante del bello (la moda è una delle mie passioni) e della giustizia. Sono laureata in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica di Milano e ho maturato esperienza come giornalista su web, carta stampata e web TV. Appassionata di sport, calcio in modo particolare, Tv e motori.

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