Shanghai – La Racing Bulls ha vissuto una giornata deludente durante la gara, accontentandosi dei punti ottenuti nella Sprint Race. I piloti Isack Hadjar e Yuki Tsunoda, partiti rispettivamente dalla settima e nona posizione, non sono riusciti a mantenere un piazzamento nella top 10, a causa di imprevisti che hanno condizionato le loro prestazioni.
La strategia adottata dal team di Faenza ha previsto due soste ai box, una scelta che si è rivelata penalizzante per entrambi i corridori. Infatti, molti concorrenti hanno completato la gara con un solo pit-stop, riuscendo così a guadagnare posizioni preziose. In particolare, Hadjar ha subito una penalizzazione a causa di un contatto con Jack Doohan, il quale ha perso il controllo della sua Alpine mentre lottava per la posizione, costringendo il franco-algerino a tagliare la curva. Seppur penalizzato, Doohan ha concluso in una posizione migliore rispetto a Hadjar, che ha chiuso la gara all’undicesimo posto. La situazione di Tsunoda è stata ancor più complicata: un danno all’ala anteriore, probabilmente causato da detriti in pista, ha costretto il giapponese a un pit-stop prolungato, portandolo a terminare in sedicesima posizione. Intanto, si intensificano le speculazioni su un possibile passaggio di Tsunoda alla Red Bull, in cambio di Liam Lawson.
Isack Hadjar ha commentato la sua gara dicendo: “È un peccato. Sono deluso, mi aspettavo di andare a punti. La partenza è stata buona, ma il primo giro poteva andare meglio, avrei potuto evitare un po’ di caos. La vettura ha funzionato bene per tutto il weekend e abbiamo avuto un ottimo passo per tutta la gara. Sono riuscito a rimanere in contatto con altre vetture che avevano gomme simili, quindi sono soddisfatto della mia performance. Ciò che è accaduto oggi era al di fuori del mio controllo, ma non posso fare a meno di pensare a come sarebbe andata se avessimo scelto un solo pit-stop. Rivedremo tutto con il team prima del weekend giapponese”.
Yuki Tsunoda ha espresso la sua frustrazione dicendo: “Sono molto deluso, mi aspettavo decisamente di più. Non è andata affatto come volevo. Non avevamo lo stesso passo della Sprint Race e dobbiamo capire il perché. È necessario rivedere anche la strategia. Posso comprendere le motivazioni, ma dobbiamo concentrarci su come evitare queste situazioni in futuro. Il danno all’ala anteriore è frustrante; probabilmente si trattava di detriti, e faremo delle indagini a riguardo, ma in questi casi è solo sfortuna. Almeno sono riuscito a conquistare dei punti nella Sprint, dove eravamo davvero veloci, restiamo positivi. La prossima gara è a Suzuka e ho molta motivazione per la mia gara di casa”.
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