Secondo fonti attendibili nel paddock, il Gran Premio di Cina, svoltosi il 16 aprile 2025, segna l’ultima apparizione di Liam Lawson al volante della Red Bull. A partire dal prossimo appuntamento di Suzuka, il pilota neozelandese lascerà il suo posto per tornare alla Racing Bulls.
Ralf Schumacher, intervistato da Sky Deutschland, ha commentato la situazione: “Yuki Tsunoda lo sostituirà. Non è ancora ufficiale, ma sembra probabile. Lawson tornerà alla Racing Bulls, dove dovrà riprendersi”. Durante il weekend di gara a Shanghai, Tsunoda ha espresso la sua disponibilità a prendere il posto di Lawson, affermando di essere pronto al 100%. Ha anche risposto a Lawson con determinazione: “Può dire quello che vuole. Ho corso con lui per anni, l’ho battuto nelle categorie junior e l’ho fatto anche in Formula 1”.
Si vocifera che il possibile sostituto di Tsunoda alla Racing Bulls, a partire da Suzuka, possa essere Franco Colapinto. Tuttavia, l’argentino è sotto contratto con Flavio Briatore, il quale potrebbe optare per Jack Doohan, considerando che il debutto dell’australiano in Formula 1 non è stato dei migliori.
Rimanendo in casa Red Bull, la dirigenza del team si riunirà questa settimana a Milton Keynes per affrontare le problematiche legate alla RB21 e alla situazione di Lawson. Helmut Marko, consulente del team, ha dichiarato a Servus TV: “C’è un incontro a Milton Keynes questa settimana in cui discuteremo come possiamo colmare questo divario. Siamo preoccupati, ma non ci arrendiamo”.
Christian Horner, capo del team, ha riconosciuto che la Red Bull del 2025 presenta sfide significative in termini di guida. Ha lasciato intendere che qualunque sostituto di Lawson potrebbe affrontare difficoltà simili.
Schumacher ha espresso forti critiche nei confronti della gestione della Red Bull: “È puro caos. È incredibile, è una situazione difficile da gestire. Stanno destabilizzando il team Racing Bulls, che finalmente sta andando bene con entrambi i piloti. Secondo me, bruceranno anche Tsunoda, che non ha possibilità contro Max. Non importa chi metti in quella seconda macchina, verrà mandato a casa in poche gare. Consiglierei di mantenere Lawson e invece lavorare per rendere l’auto più competitiva. Se fossi il manager di Tsunoda, non gli consiglierei di andare lì”.
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