Formula 1

Grosso guaio per la Mercedes: tutta colpa di Hamilton

In quel di Brackley non hanno gradito il comportamento del sette volte campione del mondo. E Toto Wolff non lo nasconde…

Il futuro approdo di Lewis Hamilton alla Scuderia Ferrari (2025) ha scatenato un vero e proprio terremoto nel mondo della Formula 1. Un terremoto avvertito molto chiaramente soprattutto in quel di Brackley, dove il britannico trascorrerà il 2024 indossando la tuta della Mercedes da separato in casa.

Il pilota britannico ha lasciato di stucco gli uomini Mercedes (AnsaFoto) – Flopgear

Già! Da separato in casa. Perché si vocifera con insistenza che il rapporto tra il sette volte campione del mondo e i vertici del team anglo-tedesco si sia parecchio raffreddato dopo l’ufficialità della separazione. Questo perché a Brackley ci si aspettava che Hamilton rimanesse legato alla Mercedes fino al termine del 2025, in virtù del rinnovo contrattuale siglato appena qualche mese fa.

Hamilton alla Ferrari, la frecciata di Wolff al sette volte campione del mondo

E invece, Lewis ha deciso di coronare il sogno della sua vita prima esercitando la clausola liberatoria presente nel contratto con la Mercedes e poi firmando un ricco pluriennale con il Cavallino (si parla di 50 milioni di euro a stagione). Una mossa che Toto Wolff, boss della stella a tre punte, avrebbe certamente digerito meglio se il nativo di Stevenage l’avesse attutata con un po’ di preavviso. Se c’è infatti un aspetto della vicenda che ha reso furente il manager austriaco è che Hamilton abbia comunicato le sue intenzioni solo a inizio febbraio, a un mese dal nuovo campionato e con la situazione del mercato piloti già definita.

Hamilton alla Ferrari, maretta per la tempistica della comunicazione: il fatto (AnsaFoto) – Flopgear

Che Wolff non abbia gradito il comportamento del britannico lo si evince chiaramente dalle parole rilasciate da Toto ai microfoni di Autosport. “Non voglio essere precipitoso”, ha esordito l’austriaco riferendosi al casting per il sostituto di Hamilton. Poi si è lasciato andare a una frecciata diretta nei confronti del sette volte campione iridato: “Qualche settimana fa sono stati firmati alcuni contratti, situazioni che avremmo potuto valutare. Sarebbe stato interessante, ma la tempistica ci ha un po’ penalizzati. Chiaro il riferimento al ritardo comunicativo di Lewis e ai rinnovi formalizzati rispettivamente dalla Ferrari e dalla McLaren con Charles Leclerc e Lando Norris.

Lo ricordiamo, il monegasco e il britannico erano i primi nomi sulla lista di Wolff per il dopo-Hamilton. Adesso, invece, il team principal della squadra anglo-tedesca dovrà ripiegare su altri profili. Le ultime indiscrezioni riferiscono che in lizza per un sedile in Mercedes vi sono Carlos Sainz, Fernando Alonso, Mick Schumacher, Esteban Ocon e Kimi Antonelli.

Giuseppe Canetti

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