
Come Honda vuole aggirare i dazi di Trump (www.flopgear.it - X The Maga Trigger)
Honda vuole adottare una strategia che potrebbe aggirare facilmente i dazi americani: ecco com’è possibile.
La Honda è un’azienda straordinaria, che ha scalato tutte le gerarchie e classifiche possibili e immaginabili del mondo dei motori. Non soltanto all’interno dell’automobilismo, quindi, ma anche delle quattro ruote. Ad oggi, infatti, questa straordinaria società giapponese è assolutamente al vertice fra i produttori mondiali di motori.
E poi c’è da considerare anche l’esperienza nel motorsport, che è stata in più e più occasioni estremamente positiva. Per quanto sia un marchio di successo, comunque, Honda non è esente dalle recenti tensioni commerciali che hanno visto protagonista l’amministrazione Trump negli Stati Uniti.
Proprio per questa ragione, il brand nipponico potrebbe escogitare una strategia assolutamente in grado di non danneggiare troppo il marchio fra i più iconici della storia: scopriamo in quale modo.
Honda vuole aggirare i dazi: scopriamo come
Nissan e Honda stanno trattando per la fornitura di veicoli pick-up prodotti negli Stati Uniti d’America. Si tratta di una svolta vera e propria, e le trattative sono in fase avanzata al momento. Ma in cosa consiste? Semplicemente, a migliare la produttività delle fabbriche che negli ultimi tempi hanno risentito di un notevole calo delle vendite. Stando a quanto riportato dall’agenzia Kyodo, questi colloqui avvengono in un contesto nel quale Honda vuole espandere la sua offerta di veicoli sul mercato USA.

Si tratta quindi di una mossa essenzialmente strategica, in modo tale da aumentare la produzione negli Stati Uniti e alleviare così facendo l’effetto dei dazi voluti e imposti da Trump sulle importazioni. A febbraio le cose non erano andate particolarmente bene, con le negoziazioni che non avevano portato a niente di buono, adesso però la situazione potrebbe essere complessivamente diversa; le tensioni internazionali che coinvolgono Stati Uniti, Europa e Oriente possono spingere i due brand giapponesi a unire le forze per limitare i danni economici e continuare così facendo a spingere sul mercato dei trasporti.
Un accordo permetterebbe a Nissan di evitare investimenti più gravosi per adeguare le proprie linee produttive, non solo ottimizzando le risorse ma anche affidandosi a un vero e proprio colosso della mobilità mondiale: parliamo proprio di Honda, che evidentemente ha le idee chiare per il futuro. Non sarà facile per nessuno dei due brand uscire da questa difficile situazione, tuttavia le possibilità di non subire un contraccolpo troppo pesante sui conti porta entrambi i marchi a provarci in maniera consistente.