I videogiochi di guida migliori di sempre

Fin dagli anni ’90 le console e i videogiochi di guida hanno attratto milioni di persone: ecco i migliori videogiochi di ogni epoca e per ogni genere.

Quanti di noi hanno passato ore e ore davanti allo schermo, costruendo leggendarie carriere e imitando le gesta dei migliori piloti? Quanti hanno esultato per un sorpasso che sembrava impossibile o una vittoria in rimonta? L’amore per gli sport motoristici, è innegabile, nasce e si sviluppa anche grazie ai videogiochi di guida.
Ecco una carrellata di quelli che, nell’opinione generale, sono considerati tra i migliori in assoluto.

Formula One Grand Prix

MicroProse, 1992.
Nonostante sia uscito l’anno dopo, il gioco è basato sulla stagione ’91, ed è il pioniere tra i veri titoli sulla Formula 1. La grafica è già piuttosto avanzata per l’epoca, ma l’innovazione che ha determinato il suo successo è la possibilità di intervenire sulla monoposto modificando qualche parametro tecnico, freni e pneumatici in particolare. Auto e circuiti sono abbastanza simili a quelli reali e distinguibili l’uno dall’altro, il che è già un ottimo risultato. Il gameplay non è certo la punta di diamante, visto che le possibilità di gioco sono molto ridotte.

Scopri il nostro shop! Festeggiamo i due anni di FlopGear con uno sconto del 10% su tutto!

CLICCA QUI

 

Non va meglio neppure con i nomi di piloti e team; avete presente il campione di F1 del 1991 Carlos Sanchez? No? Neanche noi.
Nel gioco, questo è il nome attribuito ad Ayrton Senna. Alain Prost diventa Jean-Paul Cassell, Jean Alesì è Henri Latour, Mika Hakkinen è Kris Bergen, Riccardo Patrese è Luigi Rivellini.
A questo punto vi starete chiedendo: i nomi dei team invece? Ecco il risultato: la McLaren-Honda è modificata in McPherson Alpha, la Ferrari è denominata Bellini, la Williams addirittura Puma Lescelles. Questione di cavilli legali probabilmente. Insomma, nomi bizzarri che hanno contribuito a rendere ancor più leggendario questo gioco.

 

videogiochi di guida

Gran Turismo 4

Polyphony Digital, 2005.
Capolavoro assoluto nel suo genere ed esclusiva di Play Station 2, è un vero pilastro della simulazione. Rispetto all’edizione precedente, introduce la guida sul bagnato e sulla neve, i pit-stop dinamici e la modalità manager, per gestire il proprio team e i propri piloti dal muretto. Presenta un numero elevatissimo di auto e tracciati, tra i quali il Nürburgring Nordschleife e Le Mans. La grafica e gli effetti ad un livello altissimo, così come l’esperienza di guida attraverso la lunga modalità carriera, lo hanno reso giocabile per molto più tempo rispetto ad altri titoli simili.

Ad oggi, è ancora tra i giochi più apprezzati di sempre.

 

MotoGp

Namco, 2000.
È il primo capitolo della serie con le licenze ufficiali del mondiale delle due ruote. Uscito a fine 2000, è basato sulla stagione 1999 e presenta trentadue moto della classe 500 e soli cinque circuiti, tra i quali Suzuka. Poco male, se non fosse che nel 1999 a Suzuka la MotoGp non corse affatto (!).
Presenta due modalità di gioco: Arcade, in cui è possibile gareggiare in una singola competizione, e Stagione, che dà la possibilità di vestire i panni di un pilota per la durata di un intero campionato.

Leggi anche l’articolo – Extreme E, la vera rivoluzione del motorsport

La Namco, nonostante la limitatezza del gameplay, raggiunse ottimi livelli di simulazione. “Stupiscono le pieghe in curva, gli avversari che si voltano preoccupati prima di essere sorpassati e gli incidenti, sorprendenti nella loro riproduzione“, scrive una recensione dell’epoca.
Il gioco è passato alla storia per aver dato inizio alla saga dei videogiochi MotoGP, sviluppati da Namco prima e Milestone dopo, che prosegue con successo fino ad oggi.

 

videogiochi di guida

WRC Rally Evolved

Evolution Studios, 2005.
Preceduto da titoli altrettanto validi, questo gioco ha delle caratteristiche innovatrici decisamente interessanti che lo hanno reso apprezzabile anche ai più critici. In primis, la grafica. Auto e scenari sono molto dettagliati e capaci di offrire un livello di realismo mai raggiunto prima, grazie anche ad eventi casuali in cui il giocatore può imbattersi. Ad esempio, un avversario fermo lungo la prova speciale, un masso in mezzo alla strada o un animale che la attraversa improvvisamente.

La superficie stradale nelle varie condizioni metereologiche, trasmette un ottimo feeling, il che è evidente soprattutto guidando le auto storiche di Gruppo B, novità che ha attratto anche i meno giovani. Inedite anche le prove di rallycross, che anticipano un nuovo modo di fare rally, oggi sempre più diffuso. Difetti? Ci sono eccome: la durata delle prove è stata nettamente ridotta rispetto all’edizione precedente ed anche i danni, specie quelli più gravi, non sono così influenti sulle prestazioni dell’auto.
Una grossa nota negativa è l’esclusiva di questo gioco per PlayStation 2, che ha di fatto escluso i giocatori delle altre piattaforme. Videogiochi di guida

videogiochi di guida

Assetto Corsa

Kunos, 2014.
Si tratta di simulatore vero e proprio, disponibile sia su Pc che consolle, incentrato più sull’esperienza di guida che sulle modalità di gioco. Il risultato è notevole: se aiutati da un buon volante, che aiuta a rendere ogni sensazione quasi reale, le sensazioni di guida sono – a giudizio di molti – nettamente migliori rispetto a qualsiasi altro videogioco mai sviluppato. Il parco auto è consistente, comprendendo vetture di ogni tipologia, dalle monoposto alle Gt, così come sono tanti i circuiti e le loro diverse versioni.

Nonostante sia presente la classica modalità carriera, gareggiare online è ormai indispensabile. Pur non essendo la migliore di sempre, rimane la funzione di gioco più diffusa e apprezzata, permettendo di mettere in mostra le proprie abilità e confrontarsi con giocatori provenienti da ogni parte del mondo. Ancora oggi rimane uno dei giochi di guida indispensabili da possedere, soprattutto se siete dei PC gamer. La fiorente community di modding è tutt’ora molto attiva e continua a regalare agli appassionati nuovi tracciati e nuove auto da portare al limite. Videogiochi di guida

Segui Flop Gear sul tuo social preferito! Ci trovi su Facebook, Instagram, Twitter e Telegram

F1 2021, guida assolutamente non ironica al campionato

Be the first to comment

Leave a Reply

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*