Possedere un’auto storica ultraventennale non è solo una questione di passione e collezionismo, ma può comportare anche notevoli vantaggi economici come il bollo.
Tra questi, spicca la riduzione del 50% sul pagamento del bollo auto, un beneficio non trascurabile che rende ancora più dolce il piacere di guidare e mantenere veicoli che hanno fatto la storia dell’automobilismo.
Tuttavia, per accedere a questo sconto è necessario seguire una procedura ben precisa e presentare alcuni documenti indispensabili. Il protagonista di questa procedura è il Certificato di Rilevanza Storica (CRS), senza il quale sarebbe impossibile ottenere la riduzione sul bollo. Questo documento viene rilasciato dall’Automotoclub Storico Italiano (ASI) o da uno dei club federati a esso affiliati.
Il CRS attesta le caratteristiche storiche e l’autenticità del veicolo, ed è fondamentale che quest’ultimo sia riconosciuto come storico anche nel documento di circolazione attraverso un tagliando adesivo simile a quelli utilizzati per le revisioni o i cambi di proprietà.
La procedura per ottenere il CRS prevede diversi passaggi chiave. In primo luogo, è necessario assicurarsi che il proprio veicolo sia registrato in uno dei Registri di Marca specifici (come Alfa Romeo, Fiat, Lancia) o alla Federmoto per i motoveicoli. Successivamente, bisogna effettuare la richiesta del Certificato tramite il sito dell’ASI o attraverso un club federato.
Una Commissione Tecnica valuterà poi le caratteristiche storiche del veicolo prima della ricezione del certificato stesso, valido dieci anni ma da rinnovare in caso di cambio proprietà.
Una volta ottenuto il CRS, sarà necessario aggiornare i documenti del veicolo presso gli uffici territoriali della Motorizzazione Civile o tramite un’agenzia autorizzata e assicurarsi dell’applicazione corretta del tagliando adesivo sulla carta di circolazione.
Oltre alla già menzionata riduzione sul pagamento del bollo auto, possedere un Certificato di Rilevanza Storica offre altri vantaggi significativi ai fortunati proprietari dei veicoli d’epoca. I benefici riguardano agevolazioni in termini di circolazione e revisione; inoltre conferiscono al mezzo un maggiore valore collezionistico grazie al riconoscimento ufficiale della sua importanza storica.
La classificazione come “storico” non solo apporta benefici economici ma attribuisce al veicolo un valore culturale e tecnico formale essenziale per preservare e valorizzare l’eredità automobilistica italiana nel tempo.
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