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Lo scandalo si allarga, altre 400mila auto richiamate: il problema è grave, meglio non guidarle

Incredibili problemi per un noto marchio, con il richiamo che lo ha colpito e rischia di dover far rientrare ben 400 mila automobili.

I richiami sono uno degli eventi peggiori che possano capitare per i marchi automobilistici, soprattutto perché questi sono tutti a spese delle società. Spesso si trattano di errori che non permettono di garantire l’assoluta sicurezza al guidatore, il che comporta dunque un serio limite che deve essere tenuto in considerazione e risolto il prima possibile.

Richiamo per 400 mila auto (flopgear.it)

Per fare in modo tale che la sicurezza dei clienti sia messa sempre al primo posto da parte delle grandi case automobilistiche, si è deciso da anni di rendere obbligatori i sistemi di airbag . Questi hanno dunque messo a disposizione dei guidatori dei veicoli che sono in grado anche di salvare la vita, limitando sensibilmente l’impatto con l’auto.

Purtroppo però negli ultimi anni abbiamo assistito a diversi problemi di questo genere, con gli airbag che non sempre funzionano nel miglior modo possibile. Ecco come ciò lo si può ammirare anche con un marchio blasonato e iconico come la BMW, con la casa bavarese che purtroppo sta per dare il via a una serie pazzesca di richiami.

BMW Serie 3: problemi con l’airbag Takata

Ormai è diventato ben noto a tutti come gli airbag Takata siano stati un buco nell’acqua, con i richiami che sono sempre più frequenti. Il primo caso iniziò ben 10 anni fa, con gli eventi che si susseguirono al punto tale che portarono al fallimento dell’azienda che non poteva più sostenere tutte queste spese.

BMW Serie 3 (BMW Press Media – flopgear.it)

La BMW era una delle aziende che si era affidata a suo tempo agli airbag Takata, con questi che erano stati inseriti in ben 394 mila esemplari di Serie 3. Questi però non sono i primi a subire il richiamo, considerando infatti come già nel 2023 era successo un evento simile. La maggior parte dei modelli della Serie 3 sono tutti riconducibili a un periodo di fabbricazione che varia tra il 2006 e il 2012, con la BMW che ora dovrà muoversi rapidamente.

Il richiamo inoltre risulta fondamentale, anche perché vi è la possibilità che alcuni clienti abbiano cambiato nel corso degli anni il volante con la versione “M”. Questo dunque sarebbe ancora più grave, in quanto si usufruirebbe di un airbag difettoso e che dovrebbe essere azionato su di un volante differente rispetto all’originale. L’errata esplosione rischia seriamente di lanciare addosso al guidatore pezzi metallici, il che diventa un serio rischio per la vita di chi sta al volante.

Francesco Domenighini

Sono Francesco Domenighini, sono nato a Brescia il 29/03/1995, e ho iniziato a scrivere con la pagina di calcio internazionale Footbola.it. Dal 2021 scrivo libri a tematica sportiva, in particolare di motori come "Le leggende della Formula 1" e "Ferrari: Storia di una passione rampante". A luglio uscirà il mio decimo libro "Mercedes: leggenda di una stella". Lavoro per Web 365 da gennaio 2022 e dal 2024 conduco la trasmissione "Zona 300", dedicata al mondo del motorsport, su Well Tv, canale 810 di Sky.

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