Nuova ordinanza in Italia, con la decisione che è stravolto i piani e ora i cittadini sono ricolmi di gioia per la notizia.
Da diversi anni a questa parte, la mobilità all’interno delle città sta subendo una serie pazzesca di innovazioni e di cambiamenti. Sono tantissimi i Comuni che stanno ampliando sempre di più il numero delle ZTL, con queste che permettono così di limitare il traffico nelle zone più centrali, limitando sensibilmente anche l’inquinamento.
Non mancano di certo le critiche di fronte a queste operazioni, considerando infatti come le ZTL siano un grosso limite per coloro che lavorano in queste zone. I commercianti hanno più volte manifestato in quanto questi provvedimenti rallentano e non poco il mercato, con i cittadini che faticano ad arrivare in determinate zone.
Ecco allora come mai molti si rivolgono ai tribunali per fare in modo che le istituzioni possano prendere delle decisioni differenti e quanto più affini alle richieste popolari. Ora giungono proprio da questo ambito una serie di notizie davvero straordinarie, con i cittadini che non vedranno l’ora di accoglierle con gioia.
Una delle tematiche più complicate e difficili da stabilire a livello giuridico è il modo con il quale debbano essere trattate le auto storiche. Questi modelli non sono indubbiamente al passo con i tempi per quanto concerne le omologazioni ambientali, ma allo stesso tempo non si può negare il fatto che all’interno dei centri cittadini abbelliscano e non poco l’ambiente.
Per questo motivo l’ASI, Automotoclub Storico Italiano, ha deciso di fare ricorso al TAR del Lazio contro l’ordinanza sindacale di Roma Capitale. Questa è avvenuta il 27 marzo 2024, la numero 38 e, salvo delle deroghe minime, impediva a tutte le auto storiche di poter transitare all’interno delle ZTL. Una scelta che aveva fatto molto discutere a livello nazionale, con l’ASI che dunque si era armato di avvocati per far valere le proprie ragioni.
Il 18 luglio 2024 il TAR del Lazio ha emesso la propria sentenza, la numero 14699/24, con questa che spiega come i veicoli di interesse storico e collezionistico hanno modo di circolare comodamente per le vie di Roma senza alcune limitazione. Gioia per Alberto Scuro, Presidente di ASI, che ha spiegato come si tratti di un nuovo grande risultato legato allo sviluppo delle auto storiche, che potranno così viaggiare liberamente anche a Roma, senza dover sottostare a eccessive limitazioni.
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