Trovare un parcheggio in città sta diventando sempre più una sfida, con il numero di veicoli che supera di gran lunga la disponibilità degli stalli.
E quando finalmente si trova uno spazio libero, ci si può imbattere in un altro ostacolo: il parchimetro rotto.
Ma cosa accade in questi casi? È possibile contestare la multa ricevuta per mancato pagamento della sosta?
Il parchimetro è un dispositivo elettronico destinato a regolare il pagamento della sosta nei parcheggi. Funziona inserendo le monete o effettuando un pagamento digitale, al termine del quale rilascia un ticket da esporre sul cruscotto dell’auto. Alcuni modelli richiedono anche l’inserimento della targa del veicolo, personalizzando così il ticket per quella specifica auto.
Il pagamento tramite parchimetro avviene principalmente inserendo monete nel dispositivo. Tuttavia, con l’avvento dei pagamenti digitali, è possibile anche utilizzare smartphone e app dedicate per effettuare la transazione. In caso di pagamento digitale, gli agenti verificano la regolarità della sosta attraverso terminali mobili che consultano i sistemi informativi comunali.
Anche se il parchimetro risulta essere malfunzionante o completamente fuori uso, ciò non esime automaticamente dall’obbligo di pagare per la sosta né rende invalida una eventuale multa. Per contestare efficacemente una sanzione bisogna dimostrare l’impossibilità di trovare un altro dispositivo funzionante nelle vicinanze o l’incapacità di effettuare il pagamento in altre modalità (ad esempio online), situazioni nelle quali potrebbe essere considerata valida una contestazione.
Dimostrare l’impossibilità di pagare a causa del malfunzionamento del parcometro può risultare complicato poiché non esistono linee guida precise fornite dalla legge su questo aspetto specifico. Generalmente si assume che debbano esserci altri dispositivi funzionanti o ricevitorie nelle immediate vicinanze del posto auto scelto; tuttavia, non tutti possono o sono in grado di effettuare pagamenti online a causa delle limitazioni tecniche personali o delle politiche comunali.
Per prepararsi a una eventuale contestazione è consigliabile documentarsi sul guasto fotografando il parcometro difettoso, cercando testimoni presenti sul luogo oppure contattando direttamente gli uffici competenti (vigili urbani o società gestore del servizio) per segnalare immediatamente l’accaduto.
Affrontate queste situazioni con prudenza e attenzione ai dettagli può fare la differenza tra dover pagare una multa ingiusta e riuscire a dimostrarsi nel giusto davanti alle autorità competenti.
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