Polemica Red Bull-Mercedes, Marko accende la rivalità: frecciatina su Antonelli

Scoppia la polemica in Formula Uno tra il muretto Red Bull e quello della Mercedes: il giudizio di Helmut Marko su Kimi Antonelli fa discutere.

La stagione di Formula Uno si è appena conclusa, ma gli appassionati sono già catapultati al 2025. Grande attesa, ovviamente, per lo sbarco di Lewis Hamilton in Ferrari, passaggio reso ufficiale da febbraio scorso ma che tra pochi giorni (a partire dal primo gennaio, ndr) sarà anche effettivo. Ma per gli appassionati di Formula Uno del nostro Paese, il 2025 rappresenta un appuntamento imperdibile anche per l’arrivo di chi andrà a sostituire proprio Hamilton in Mercedes, ossia Kimi Antonelli.

Il pilota italiano farà il suo esordio in Formula Uno subito in un team di alto livello, al fianco di George Russell, su cui Wolff & Co. hanno puntato, con tanto di risultati. Una scelta che non è stata di vista di buon occhio, da un punto di vista meramente analitico, da parte di Helmut Marko che, dal canto suo, ha sottolineato come anche Max Verstappen, che all’attivo ha ben quattro titoli mondiali di Formula Uno, non sia subito stato. chiamato in causa in un top team. Una presa di posizione che è destinata ad accendere ulteriormente la rivalità tra le due Scuderie in questione, che negli ultimi anni si sono giocati anche tanti traguardi importanti.

Formula Uno, Marko commenta la scelta di Mercedes su Antonelli

Kimi Antonelli prenderà il posto di un certo, si fa per dire, Lewis Hamilton in Mercedes, segnando dunque un ritorno nel paddock di un pilota italiano (l’ultimo era stato Antonio Giovinazzi, ndr). Una scelta che però ha destato qualche riflessione negli occhi di un avversario non banale, quale è Helmut Marko (consulente di Red Bull, ndr).

Di seguito, quanto dichiarato dall’austriaco nella sua intervista concessa di recente a Sport.de:

“Antonelli è un rischio. Noi anche abbiamo corso un rischio di questo tipo con Max (Verstappen ,ndr), che era ancora più giovane quando è salito su una vettura di Formula Uno. Ma non era nel nostro top team e per questa ragione c’era un pressione minore su di lui”.

Analisi, la medesima, che accende il dibattito tra gli appassionato e di cui si sentirà parlare spesso nel corso della prossima stagione.