Auto

Pubblicità in tv, arriva la batosta: bisognerà adattarsi il prima possibile

Siamo abituati ad osservare un gran numero di spot televisivi a tema automotive, ma c’è un problema non da poco.

La pubblicità è lo strumento più potente in termini di marketing per aziende, un qualcosa di studiato a tavolino, per il quale ci sono studi molto lunghi ed appronfonditi, realizzati da figure professionali con una formazione dedicata. Al giorno d’oggi, le case automobilistiche le sfruttano al massimo per cercare di arrivare al cuore dei clienti, visto e considerato anche il periodo di crisi sul fronte delle vendite, ma a quanto pare, non riescono quasi mai a raggiungere i loro obiettivi.

Pubblicità in tv, arriva la batosta – Flopgear

Una prova? Secondo lo studio condotto da Stati Uniti d’America e Regno Unito, le pubblicità di auto non sortiscono gli effetti sperati e sono simili tra di loro, oltre che poco accattivanti. Quest’analisi ha valutato quello che è il livello di engagement dei messaggi pubblicitari, oltre che la loro capacità di portare i clienti all’acquisto. In sostanza, nonostante i grandi investimenti dei vari costruttori, i loro spot pubblicitari non fanno nulla per aumentare le loro vendite. Scopriamo qualche dato in più sull’argomento.

Pubblicità, il risultato per le auto è preoccupante

Secondo lo studio congiunto tra USA ed UK, come riportato da Sicurauto, oltre il 50% delle pubblicità negli Stati Uniti non ha alcun effetto sulle vendite delle auto, ottenendo appena una stella in quella che è la scala di valutazione. Solamente un quarto delle pubblicità sortisce esiti positivi nel Regno Unito, con un valore del 57%, e c’è da dire che l’analisi è stata condotta su un numero molto elevato di spot pubblicitari, circa 9.000 in totale.

Pubblicità auto che disastro – FlopGear.it

Ed il dato più inquietante, per gli uffici che si occupano di marketing e promozione dei vari prodotti, è che solamente il 6% delle pubblicità ottiene un risultato eccezionale, facendo realmente breccia nel cuore dei clienti. Il problema principale è che tutti gli spot sono molto simili tra di loro, monotoni, non in grado di attrarre il pubblico, che secondo lo studio, ne resta del tutto indifferente, senza che il prodotto appaia realmente interessante.

Un altro degli errori più frequenti, che generano scarso successo nelle pubblicità, sta nel fatto che si parli troppo di tecnica, lasciando poco spazio alle emozioni. Si parla di tipologia di motore, dettagli tecnici molto precisi che rischiano di distrarre il cliente, che a quel punto decide di non considerare più di tanto l’acquisto. A questo punto, non saremmo sorpresi di vedere un cambiamento d’approccio da parte di tutti i marchi.

Giovanni Messi

Giornalista pubblicista. Amante del motorsport e della scrittura, passioni che ho coniugato facendone il lavoro che amo. Non fermatevi mai davanti a nulla.

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