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Questa auto elettrica ha percorso 170.000 km e la batteria è ancora perfetta: marchio e modello

Vettura elettrica autostradaHa vinto proprio tutti i premi -www.FlopGear.it

Qual è la vettura elettrica migliore da comprare? Lei è sicuramente sul podio, dura tantissimo!

Nel crescente mercato delle auto elettriche, la durabilità delle batterie rimane uno degli aspetti più critici per gli automobilisti e i produttori. Un recente studio condotto dal Automobilclub tedesco o ADAC ha fornito dati concreti e aggiornati sull’invecchiamento reale di una batteria, superando le precedenti stime basate prevalentemente su test di laboratorio. Il protagonista di questa indagine è stato un veicolo sospendente con batteria da 77 kWh, che ha percorso oltre 170.000 chilometri mantenendo una capacità della batteria quasi intatta.

Il monitoraggio è stato effettuato regolarmente presso il Centro di Test e Tecnologia Bavarese, che ha utilizzato il test diagnostico Aviloo Premium, sviluppato dalla società austriaca Aviloo, specializzata appunto nel controllo dello stato delle batterie. Durante il periodo di prova sono stati rilasciati aggiornamenti software dal brand in questione, migliorando ulteriormente l’efficienza energetica soprattutto nei mesi invernali e aumentando la potenza di ricarica rapida fino a 170 kW.

Uno degli aspetti più interessanti emersi è la differenza tra i risultati dei tradizionali test di laboratorio e il comportamento delle batterie nel mondo reale. Uno studio pubblicato su Nature Energy e richiamato da Aviloo dimostra che i test che utilizzano cicli di carica e scarica a corrente costante sovrastimano il degrado delle batterie. Al contrario, le condizioni di guida reali, caratterizzate da cicli dinamici con variazioni di carica e scarica, portano a un invecchiamento più contenuto.

Questo ha importanti ripercussioni per la valutazione dell’affidabilità futura delle batterie EV, suggerendo che le stime basate solo su test di laboratorio potrebbero essere troppo pessimistiche. Aviloo ha anche sottolineato che uno stile di guida moderato può ridurre il consumo energetico fino al 10% nel ciclo di vita della batteria, senza però sostenere che una guida “sportiva” possa estenderne la durata.

La tedesca che dura migliaia di km

Acquistata nel maggio 2021, la vettura, una nuovissima Volkswagen ID 3 Pro S Tour, è stata sottoposta a un uso intenso e diversificato per quattro anni, con diversi conducenti che hanno accumulato più di 100.000 miglia pari a circa 170.000 km. Contrariamente alle raccomandazioni convenzionali, la batteria è stata spesso caricata al 100% dopo ogni utilizzo, per garantire l’autonomia massima al conducente successivo. Tale pratica, insieme al fatto che il veicolo è stato lasciato carico completamente per lunghi periodi, avrebbe potuto accelerare il degrado della batteria.

Tuttavia, i risultati smentiscono queste preoccupazioni. Dopo 13.500 miglia la capacità residua State of Health era al 96%, scesa solo al 91% dopo 90.000 miglia, un valore ritenuto eccellente e ben al di sopra della soglia di garanzia Volkswagen, fissata all’70% di capacità residua entro 8 anni o 160.000 km. Questo dimostra che la batteria del modello tedesco può resistere a condizioni di carico e utilizzo anche impegnative senza subire danni significativi.

Automobile elettrica record

La ID.3 supera ogni aspettativa (Volkswagen Newsroom) – www.FlopGear.it

Il caso della Volkswagen ID 3 evidenzia anche come gli aggiornamenti software rappresentino un elemento fondamentale per mantenere elevate le prestazioni della batteria. Nel corso del test pluriennale, Volkswagen ha rilasciato diverse migliorie che hanno influito positivamente sul consumo energetico e sulla capacità di ricarica, confermando un approccio proattivo alla gestione del veicolo elettrico.

Secondo le raccomandazioni di ADAC e Volkswagen, è quindi essenziale per i proprietari installare tempestivamente gli aggiornamenti disponibili per ottimizzare durata e efficienza delle batterie, soprattutto nei veicoli con percorrenze elevate o usi intensivi. I dati raccolti da questo test sul campo rappresentano un segnale incoraggiante per chi guarda all’auto elettrica come a una soluzione affidabile e sostenibile nel lungo termine, confermando il progresso tecnologico e la robustezza delle batterie moderne, come quella del Volkswagen ID 3, anche dopo centinaia di migliaia di chilometri.

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