Auto

Sono dei pessimi segnali: se li noti nella tua auto devi preoccuparti, indicano un problema importante

È chiaro quanto sia importante non ignorare questi segnali premonitori per mantenere efficiente e funzionale della propria automobile.

Diventa importante dunque sentire questi campanelli d’allarme, ma se li noti non perdere tempo.

Pessimi segnali per l’auto (FlopGear.it)

Devi intervenire più rapidamente possibile per evitare che la situazione possa complicarsi ulteriormente.

Andiamo a vedere tutto più da vicino.

I segnali che indicano problemi

Rientrare nell’auto lasciata a lungo sotto il primo sole estivo e accendere il climatizzatore, solo per scoprire che non rinfresca l’abitacolo, è un inconveniente piuttosto diffuso. Questa situazione, sebbene sgradevole, può essere un campanello d’allarme per problemi più seri legati al sistema di climatizzazione del veicolo. Le cause possono essere molteplici e richiedono l’intervento di un professionista per una diagnosi accurata.

Tra le cause più frequenti di malfunzionamento del sistema di climatizzazione troviamo danni al compressore, alla valvola di espansione o al condensatore. Anche l’essiccatore può subire danneggiamenti che compromettono la funzionalità dell’impianto. Queste parti sono essenziali per il corretto funzionamento del sistema e la loro manutenzione o sostituzione tempestiva può evitare guasti più gravi.

I segnali che indicano problemi (FlopGear.it)

Un circuito ostruito o la presenza di perdite nel circuito del gas refrigerante sono altre problematiche comuni. Una guarnizione dell’albero del compressore secca o danneggiata può causare perdite minime ma costanti, che a lungo andare esauriscono il gas refrigerante necessario per il raffreddamento dell’abitacolo. Queste situazioni richiedono strumentazioni specifiche per essere individuate e risolte.

Per prevenire inconvenienti è fondamentale seguire alcune semplici regole di manutenzione: accendere il climatizzatore almeno una volta ogni 10 giorni durante i periodi in cui non viene utilizzato; sostituire i filtri dell’abitacolo annualmente o ogni 15mila km; cambiare la bottiglia dell’essiccatore ogni 4 anni o entro gli 80mila km; sostituire l’olio del compressore entro i 100mila km.

Una buona pratica è prestare attenzione ai segnali che possono indicare un problema imminente al sistema di climatizzazione. Un’azione refrigerante debole anche dopo alcuni minuti dall’accensione potrebbe suggerire la necessità immediata di sostituire i filtri dell’aria. Se il problema persiste anche con filtri nuovi, potrebbe trattarsi della mancanza di refrigerante a causa di micro-perdite nel circuito.

Un altro aspetto da non sottovalutare è un aumento dei rumori provenienti dal climatizzatore durante il suo funzionamento: spesso questo sintomo è legato a problemi con il compressore che necessita controlli specifici prima che sia troppo tardi.

Infine, difficoltà nell’eliminazione della condensa sul parabrezza e la presenza di cattivi odori all’interno dell’abitacolo possono essere ulteriori indizi della necessità urgente d’intervenire sul sistema.

Matteo Fantozzi

Giornalista pubblicista dal 2013 è laureato in storia del cinema e autore di numerosi libri tra cui “Gabriele Muccino il poeta dell’incomunicabilità” e “Gennaro Volpe: sudore e cuore”. Protagonista in tv di trasmissioni come La Juve è sempre la Juve su T9 e Il processo dei tifosi su Teleroma 56.

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