Ci sono grossi cambiamenti nelle città al giorno d’oggi, ma l’ultimo stop è un duro colpo per i cittadini
Non è sicuramente semplice al giorno d’oggi riuscire a far combaciare gli interessi economici delle varie attività commerciali cittadine, con la necessaria richiesta di abbattere le emissioni di CO2 nelle città. Lo si vede da come stanno nascendo sempre più spesso le tanto temute ZTL, spauracchio degli automobilisti.
Entrare nelle zone più centrali delle città ormai è diventata una vera e propria impresa, dove non è per nulla semplice riuscire a evitare delle sanzioni. Indubbiamente tutto ciò avviene per poter abbattere le emissioni di CO2 nelle zone più popolate, cercando così di migliorare l’aria che si respira.
Una delle città che sta lavorando maggiormente per poter fare in modo che il problema dell’inquinamento venga contrastato grazie all’utilizzo di mezzi pubblici è il Comune di Milano. Muoversi in auto però sta diventando un vero e proprio incubo, soprattutto per chi giunge da fuori rispetto al capoluogo lombardo. Ora gli automobilisti dovranno stare ancora più attenti, perché la mobilità ha subito un’ennesima modifica significativa.
Altri cambiamenti sono in vista per la città di Milano per quanto concerne la propria mobilità, con le installazione che porterà a uno stop dal 24 al 28 giugno 2024. Diverse vie di Milano infatti non saranno usufruibili da tutti gli automobilisti in questa settimana tra le ore 7 e le 16 del pomeriggio, infatti saranno istituiti diverse procedure per disincentivare l’uso della macchina.
Entrerà in vigore il divieto di sosta e di fermato, con tanto di rimozione forzata. Un problema che non si aspettavano di certo i cittadini meneghini, considerando come da diverso tempo si stanno inasprendo le regole contro gli automobilisti, con i cittadini che sono costretti a dover richiedere delle deroghe per entrare in Area B.
Dal 16 giugno 2024 però è diventato possibile richiedere questa deroga solo effettuando la registrazione sul portale del Comune di Milano dedicato all’Area B, non dovendo chiedere il tutto per ogni singola data. Per coloro che abitano a Milano si avrà modo di poter entrare in queste zone per 25 giorni l’anno, solo se si è effettuato la registrazione, mentre per chi non abita nel capoluogo lombardo, la limitazione è di 5 giorni. La mobilità subisce variazioni sempre più evidenti e il rischio di sanzioni è sempre dietro l’angolo.
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