Stridono, fanno un rumore cane e danneggiano il vetro della tua auto: ecco come impedire che i tergicristalli rovinino tutto.
I tergicristalli dell’auto sono componenti essenziali per garantire la sicurezza alla guida, specialmente durante i periodi di maltempo. Quando pioggia, neve o grandine si abbattono su di noi, avere una visibilità chiara diventa fondamentale. Tuttavia, molti automobilisti si trovano a dover affrontare il fastidio di tergicristalli che stridono o che non funzionano correttamente. In questi casi, la tentazione di sostituirli è forte, ma spesso non è necessario. Esiste, infatti, un trucco semplice e veloce che può riportare i tergicristalli alla loro efficienza originale in soli cinque minuti.
Il rumore proveniente dai tergicristalli può essere provocato da diversi fattori. In primo luogo, l’usura delle spazzole è la causa più comune. Con il passare del tempo, le spazzole in gomma si induriscono e perdono la loro elasticità, creando frizione sul vetro che si traduce in un suono fastidioso. Inoltre, potrebbe esserci un danneggiamento delle braccia dei tergicristalli o un’errata installazione. È importante quindi non affrettarsi a cambiare l’intero sistema se il problema è circoscritto alle spazzole.
La prima cosa da fare quando i tergicristalli iniziano a fare rumore è pulirli. Questo procedimento non solo è economico, ma può anche prolungare la vita dei tergicristalli stessi. Per iniziare, è necessario procurarsi acqua e un po’ di detersivo per piatti. È fondamentale evitare l’uso di alcol o solventi aggressivi, poiché potrebbero danneggiare la gomma delle spazzole.
Una volta pronti, alziamo i tergicristalli in posizione verticale. Con un panno morbido, immergiamolo nella soluzione di acqua e detersivo e iniziamo a pulire le spazzole. È consigliabile ripetere questa operazione fino a quando il panno non presenta più strisce nere, segno che abbiamo rimosso lo sporco accumulato. È sorprendente quanto questa semplice pulizia possa migliorare drasticamente le prestazioni dei tergicristalli.
Dopo aver pulito i tergicristalli, è importante controllare se le spazzole aderiscono correttamente al vetro. Se notiamo che non c’è un contatto perfetto, potrebbe essere un segno di un’installazione errata. In questo caso, è necessario rimuovere il tergicristallo. Utilizzando una chiave a testa piatta, possiamo sbloccare il gancio e piegare leggermente il braccio per sistemarlo nella posizione corretta. Una volta riattaccato, assicuriamoci che il gancio aderisca perfettamente al vetro e che formi un angolo retto.
Se dopo aver pulito e controllato l’installazione i tergicristalli continuano a fare rumore, potrebbe essere il momento di considerare altre opzioni. Ad esempio, è possibile che le spazzole siano semplicemente troppo usurate e non possano più funzionare in modo efficiente. In questo caso, la sostituzione potrebbe essere inevitabile. Tuttavia, se i tergicristalli sono relativamente nuovi e non presentano segni di danneggiamento, il trucco della pulizia e della corretta installazione potrebbe essere sufficiente a risolvere il problema.
Inoltre, vale la pena ricordare che una buona manutenzione dei tergicristalli non si limita solamente alla pulizia. È utile controllarli regolarmente, soprattutto dopo periodi di intenso utilizzo. L’assenza di polvere e detriti sulla superficie del vetro, così come l’impiego di detergenti specifici per vetri automobilistici, possono contribuire a mantenere le spazzole in ottime condizioni.
Il tribunale di Amsterdam ha emesso una sentenza che rappresenta un duro colpo per Stellantis,…
La guida negli over 80 rappresenta un tema di grande attualità, che coinvolge aspetti normativi,…
In Italia, la diffusione di auto a GPL continua a essere molto significativa, soprattutto grazie…
Il mercato automobilistico italiano continua a registrare segnali di difficoltà, con un andamento negativo che…
Come funziona Locauto, il servizio contro l'abbandono degli animali? Scopriamo costo e dettagli di un'implementazione…
Una mossa inattesa denota grande fiducia e responsabilità da parte della casa cinese. E c'è…