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Terremoto nel mondo delle auto, il colosso va in bancarotta: operai e fabbriche in bilico ora

Una brutta notizia per il mercato automobilistico. Questa storica azienda, punto di riferimento da anni, rischia di scomparire

Sul mercato automobilistico sono moltissime le aziende che propongono prodotti per tutti, dalle auto di varie tipologie alla componentistica meccanica fino agli allestimenti per interni.

Rischio fallimento per un punto di riferimento del mercato automobilistico – Flopgear.it

Alle case automobilistiche vere e proprie, si affiancano dunque aziende che producono componenti interne ed esterne per la composizione, la cura ed il design delle auto stesse. Aziende quest’ultime che collaborano con i grandi marchi automobilistici per regalare al pubblico prodotti intriganti e di prestigio.

Proprio in questo settore, va segnalato un grave problema che sta vivendo un’azienda, considerata leader internazionale nella produzione di sedili per auto. Stiamo parlando di Recaro, società tedesca che si è specializzata nella realizzazione di sedili racing, ovvero quelli in dotazione nelle vetture da corsa e non solo.

Recaro in bancarotta, in bilico il futuro di 215 dipendenti

Recaro è un’azienda storica, visto che è stata fondata a Stoccarda nel lontano 1906. Acronimo di Reutter Carosserie-Werke, è nota per fornire case automobilistiche come Audi, Lamborghini, Fiat, Lotus, Mini, Toyota, BMW, Nissan e Mazda. Inoltre ha creato e progettato sedili per alcuni aerei di linea, per i treni  della Japan Railway e anche per le panchine della Mhp Arena, stadio di Stoccarda.

Da fine di luglio, Recaro è finita in bancarotta e rischia di chiudere definitivamente per fallimento. La sorea della società tedesca è in mano all’amministratore provvisorio Holger Blume, il quale dovrà gestire questo momento delicatissimo. Il tribunale ha affidato proprio a lui il compito di verificare la reale situazione economica di Recaro, vista la presentazione di un’istanza di fallimento.

Momento difficilissimo per Recaro, azienda leader nella produzione di sedili per auto (Foto Ansa) – Flopgear.it

Una situazione che ha colto di sorpresa i sindacati, che ora saranno impegnati a difendere i diritti di ben 215 dipendenti, tutti con il posto di lavoro a rischio. Gli stessi da tempo avevano accettato di rinunciare ad alcuni stipendi o spalmarli su più mensilità. Nei prossimi giorni sono inoltre previsti incontri tra l’amministrazione provvisoria e i sindacati di settore proprio per approntare le migliori soluzioni possibili per evitare ricadute occupazionali impattanti e definitive.

L’obiettivo è quello di rilanciare il marchio dopo i tanti anni di militanza e collaborazione con le aziende citate che anche recentemente avevano deciso di puntare sui prodotti di grande qualità di Recaro. Non sarà facile vista la situazione debitoria.

Keivan Karimi

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