Guidare in autostrada a una velocità superiore rispetto ai limiti consentiti dalla legge non è solo pericoloso, ma anche del tutto insensato. A spiegare il tutto è stato un matematico. Ecco che cosa è stato scoperto.
Il rispetto del Codice della Strada è fondamentale. Chiunque si metta alla guida di una macchina, di una moto o di qualsiasi altro mezzo motorizzato non dovrà fare altro che rispettare le regole ed evitare di mettere a repentaglio la sicurezza propria e quella di tutti gli altri utenti stradali.
Per esempio, in autostrada sarà fondamentale circolare sempre sulla corsia di destra e usare quella di sinistra esclusivamente per effettuare uno o più sorpassi, segnalando preventivamente tale mossa con l’apposita freccia. Inoltre, sarà necessario essere sempre concentrati alla guida, controllare spesso gli specchietti per effettuare ogni eventuale spostamento di corsia e anche mantenere la distanza di sicurezza rispetto alla vettura davanti.
Il limite di velocità sulle autostrade del nostro Paese, poi, è fissato sui 130 km/h. Esso si abbassa a 110 km/h in caso di pioggia o di maltempo. I neopatentati, infine, non potranno superare i 100 km/h anche in condizioni di visibilità ottimale e in assenza di pioggia. Questo vale per i primi tre anni successivi al conseguimento del documento di guida. Nelle prossime righe, però, vogliamo parlare della mossa insensata relativa al guidare oltre i limiti di velocità in autostrada. Ecco tutti i dettagli.
Non spingerti mai oltre i limiti di velocità in autostrada: rischi inutilmente
Nonostante i limiti di velocità in autostrada siano fissati sui 130 km/h, sono diversi gli automobilisti a spingersi oltre tale soglia nel corso dei vari spostamenti. Premere sull’acceleratore oltre il consentito, però, oltre a mettere in pericolo tutti, si rivela essere anche qualcosa di assolutamente insensato. E a spiegare tutto ciò è proprio la matematica.

Guidare a oltre 140 km/h in autostrada è pericoloso e anche del tutto inutile: tutti i dettagli in merito – www.flopgear.it
Il matematico José Angel Murcia ha svelato che in un viaggio di 100 km percorsi a 130 km/h ci vorranno 46 minuti di tempo per giungere a destinazione. Percorrendo lo stesso tragitto a 140 km/h, invece, si arriverebbe a destinazione solo tre minuti prima.
Viaggiare a 140 km/h, quindi, non solo mette a rischio la sicurezza generale in autostrada, ma serve anche a poco dal punto di vista effettivo. Serve davvero rischiare la vita per arrivare solamente tre minuti prima a destinazione? Il guadagno di pochi minuti non giustifica minimamente tale mossa scriteriata e contraria al Codice della Strada.

Guidare in autostrada - www.flopgear.it











