
Quanto costa un'ambulanza - www.FlopGear.it
Ti sei fatto male ma il soccorso non è gratis. Quanto si paga realmente un trasporto di urgenza in ambulanza.
Quando sentiamo l’urlo di una sirena di un’autoambulanza nel traffico, possiamo tirare un sospiro di sollievo. Ma come, dopo un evento così grave? Si, perché nonostante l’Italia abbia tantissimi problemi sotto tanti aspetti, possiamo comunque vantarci di vivere in un paese civile dove la sanità è pubblica e, a differenza di come succede in nazioni tra cui gli Stati Uniti nessuno viene lasciato a morire per strada se non può permettersi cure mediche costose.
O meglio, se vogliamo essere fiscali, abbiamo una Sanità pubblica molto meno costosa di altre in cui prima i medici ci soccorrono, ci curano e poi ci rimettono in sesto e solo successivamente ci presentano, in alcuni casi, il conto delle cure ricevute che comunque non deve essere coperto obbligatoriamente da un’assicurazione sanitaria che si può pagare anche centinaia di migliaia di euro l’anno.
Il servizio fondamentale per fare si che in ospedale ci arrivino vivi tutti i pazienti che si possono ancora salvare è il trasporto in ambulanza da parte del 118 che è il numero di emergenza in Italia. Questo servizio però in realtà non è esattamente gratuito tranne che in alcuni casi che andremo ad elencare. A prescindere dal fatto che sia necessario per la nostra sopravvivenza oppure no…
Quanto si paga un trasporto?
Per cominciare potremmo partire dicendo una cosa, ossia che in realtà, nessun servizio pubblico è gratuito: lo paghiamo con le nostre tasse che dovrebbero idealmente servire al Governo per mettere su una rete di infrastrutture in grado di tutelare i cittadini e i loro bisogni primari dalla sicurezza alla salute. Tolto questo dettaglio che è comunque importante ricordare, quali sono i costi di un “passaggio” in ambulanza?

Il servizio di trasporto in ambulanza si paga, secondo regolamento Regionale, in vari casi. Quando la gravità dei sintomi del paziente non era così grave da giustificare l’impiego dell’autoambulanza – va da se che una persona che ha un’emorragia gravissima non pagherà mentre se vi rompete un indice e non andate al Pronto Soccorso con mezzi vostri potreste dover pagare – quando si rifiuta il servizio di trasporto ma lo si richiede per lo stesso episodio poco dopo, quando il paziente richiede il trasporto perché sotto alcolici o sostanze che ne limitano l’indipendenza, quando viene chiesto contro il parere medico e, infine, quando viene inviato autonomamente dai servizi di sicurezza anche se non richiesto e non viene annullato.
Curiosamente, poi, si paga anche se al termine della corsa in ospedale non venite ricoverati. Ma quanto si paga in pratica? Comunque molto meno che in America dove la media è tra i 2.000 ed i 3.000 dollari. Il costo di un viaggio in ambulanza oscilla tra i 20 ed i 30 euro con la possibilità di addebito di circa un euro per chilometri o 150 euro per un viaggio di oltre 50 chilometri, pagabili nel giro di 30 giorni dall’avvenuto trasporto in struttura. Da notare anche che con il 730 potete scalare le spese sanitarie, se il vostro commercialista ritiene che possiate sfruttare questa possibilità.