Le auto elettriche stanno diventando ormai sempre più comuni in tutto il mondo, ma per le colonnine ci sono dei problemi.
La mobilità necessità di importanti innovazioni, in quanto l’ambiente non può di certo più aspettare. Per fare in modo che l’aria possa diventare quanto più respirabile è fondamentale fare in modo che si vada verso una mobilità sostenibile e in particolar modo su di una produzione di veicoli elettrici e non solo.
Addio alle colonnine elettriche (flopgear.it)
Indubbiamente è molto interessante anche la scelta legata alla produzione sia delle auto a idrogeno che per il carburante sintetico. Innovazioni che permetterebbero così di mantenere vivi ancora i motori termici, ma allo stesso tempo abbattere in modo sensibile le emissioni di CO2, con il Giappone che sta portando avanti da tempo anche il progetto legato ai motori che funzionano ad ammoniaca.
Tutte queste novità stanno permettendo di guardare con sempre maggiore interesse al futuro. L’elettrico però sembra essere bloccato dal fatto che sono davvero pochissime le colonnine presenti in tutto il mondo, motivo per il quale si stanno cercando anche altre innovazioni per quanto riguarda la ricarica delle vetture a impatto zero, con la novità che è pazzesca.
Dagli Stati Uniti si sta cercando di incentivare in modo sensibile l’acquisto e la produzione di auto elettriche, per questo motivo è nata anche un’azienda dal nome GoSun che ha trovato un metodo straordinario per poter ricaricare il proprio veicolo senza nemmeno aver bisogno di utilizzare la colonnina.
SolarCharger (GoSun Press Media – flopgear.it)
Ecco dunque che è nato un Solar Charger che permette di installare sul tetto dell’auto un pannello fotovoltaico, il che fa sì che il veicolo a impatto zero possano avere un’aggiunta di 50 km di ricarica ogni giorno. L’unica cosa che si deve tenere in considerazione è il fatto che si deve valutare in base alle condizioni meteo e inoltre dipende molto anche dalle condizioni meteorologiche con le quali ci si imbatte in quelle giornate.
Indicativamente il calcolo dei chilometri che si possono recuperare in un solo anno con queste batterie portatili sono ben 13 mila, il che sarebbe un risparmio davvero straordinario. Un vantaggio che chiaramente non può essere considerato come reale per quanto riguarda questa durata, in quanto i giorni di pioggia non mancano e in questo caso dunque non si potrebbe avvantaggiarsi della ricarica. Dunque più o meno il risparmio dovrebbe essere tra i 600 e gli 800 Euro all’anno, con GoSun che dunque viene incontro alle esigenze di tutti.
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