Addio ZTL, con questo trucchetto entri ed esci quando vuoi senza multe

Stanco delle multe in ZTL? Ecco il sistema per aggirare questa scomoda situazione. 

Le Zone a Traffico Limitato sono una costante nelle grandi metropoli italiane, così come le multe che gli automobilisti che vi entrano senza avere un permesso speciale o un’autorizzazione continuano a prendere giorno dopo giorno! Le cose però, forse, stanno prendendo una piega molto particolare che potrebbe interessarvi.

Una recente sentenza emessa dalla Cassazione ha infatti “punito in modo meno severo” il titolare di un’auto che avrebbe ricevuto delle multe in ZTL per l’appunto. Sapere come si sono svolti i fatti pone un’interessante questione per quanto riguarda la gestione di casi di questo genere, in futuro. Tutto è iniziato quando una persona che ha preso ben più di una singola multa per questa infrazione si è rivolta al giudice: il ricorso è stato sorprendentemente accolto!

Multa in ZTL: in alcuni casi, paghi meno 

Il recente verdetto della Corte di Cassazione che stiamo per leggere assieme ha sollevato un’ondata di discussioni tra gli automobilisti italiani, in particolare quelli che frequentano le Zone a Traffico Limitato in modo rispettoso delle regole, evitando di circolare quando queste sono attive. Vediamo nel dettaglio l’accaduto.

La sentenza n. 19680 del 17 luglio 2024 che ha annullato tutte le multe – meno la prima – ad un cittadino che ha totalizzato ben 39 violazioni più relative multe ha stabilito un principio che potrebbe cambiare radicalmente la gestione delle violazioni nelle ZTL: la reiterazione specifica delle infrazioni non comporta l’emissione di multe multiple, bensì l’annullamento delle successive, lasciando valido solo il primo verbale. Questo implica che, una volta pagata la prima multa, si potrebbe continuare a circolare nelle ZTL senza ulteriori sanzioni finanziarie.

Corte costituzionale decisione ZTL multe
ZTL, la Cassazione ha dato questo verdetto… – www.FlopGear.it

Ma cosa significa realmente questa decisione per chi vive o lavora in città con ZTL attive, come Roma, Milano e Napoli? In primo luogo, è importante comprendere il contesto in cui si è arrivati a questa sentenza. L’intero caso ha avuto origine a Terni, dove un cittadino aveva attraversato la ZTL ben 39 volte, accumulando una serie di multe. Il Giudice di Pace ha annullato tutte le contravvenzioni tranne la prima, decisione poi confermata sia dal Tribunale che, infine, dalla Cassazione.

Vanno considerati diversi aspetti di questa decisione particolare: per esempio dal punto di vista legale, questa sentenza potrebbe portare a un aumento dei ricorsi contro le multe ZTL, con cittadini che cercano di far valere il principio stabilito dalla Cassazione. Questo potrebbe sovraccaricare ulteriormente il sistema giudiziario, già alle prese con numerosi casi pendenti.

Change privacy settings
×