Parole che preoccupano e non poco, quelle pronunciate dal CEO di Tesla, Elon Musk. Il motivo è eloquente
Anche Elon Musk, a capo di diverse aziende certamente redditizie, ha qualcosa di cui preoccuparsi. Il ricchissimo imprenditore è un grande esponente del settore automobilistico visto che ha fondato poco più di vent’anni fa la Tesla, produttrice oggi di vetture elettriche avveniristiche e sempre più apprezzate sul mercato.
Nella sua ultima conference call sull’andamento trimestrale delle proprie aziende, Musk ha anche lasciato la parola ai principali dirigenti del Gruppo, ricevendo notizie sull’andamento dei mercati. Il direttore finanziario Vaibhav Taneja ha parlato di un’annunciata flessione delle vendite nel 2024 rispetto a quanto fatto nell’anno precedente.
Taneja, in particolare, ha annunciato: “Nel 2024, la crescita dei nostri volumi sarà inferiore, come abbiamo detto, perché stiamo cercando di concentrare l’azienda sul lancio del veicolo di prossima generazione”. La Tesla infatti, dopo essersi imposta sul mercato con la Model 3 e la Model Y, si concentrerà ora interamente sul progetto Model 2. Lo stesso Musk ha ammesso che l’azienda sarebbe a buon punto e tutto potrebbe portare al lancio della produzione della nuova auto low cost nel 2025.
Elon Musk, annuncio choc sul futuro
Tutto quindi dovrebbe andare per il verso giusto anche nel prossimo futuro per Tesla. Eppure qualcosa non va, come detto, c’è sempre motivo per restare allerta. Nella stessa conference call, Musk ha annunciato che I mercati presto potrebbero cambiare e non sarà solo Tesla ad avere dei problemi.
Musk ha ribadito, di fatto, il timore di molti imprenditori e casa automobilistiche nel prossimo futuro: “Le case automobilistiche cinesi sono le più competitive al mondo. Quindi penso che avranno un successo significativo al di fuori della Cina in base alla tipologia di tariffe o barriere commerciali che vengono erette”.
L’imprenditore non è contento della troppa libertà concessa alle aziende cinesi ed il suo monito non riguarda solo la propria azienda. Musk, infatti, ha allertato tutti: “In tutta sincerità, credo che se non verranno stabilite barriere commerciali, le aziende cinesi demoliranno la maggior parte delle altre case automobilistiche nel mondo”.
Un timore quello di Musk condiviso anche dalla UE che ha lanciato una vera e propria crociata contro le auto elettrici cinesi destinate a invadere anche il mercato del vecchio Continente. Attenzione in particolare a quanto sta realizzando BYD, marchio cinese che, per volume di produzione, ha già superato la stessa Tesla.