Le parole di Lewis Hamilton possono aver toccato profondamente Toto Wolff. Sembra avere le idee chiare su cosa voglia fare per il pensionamento
L’addio è ancora lontano, anche perché ai suoi livelli ce ne sono veramente pochi di piloti nel Circus. Il sette volte campione del mondo di F1, infatti, può essere paragonato solamente ai più grandi della categoria esistenti al momento, tra cui ultimamente non si può evitare di inserire Max Verstappen. Solamente un’auto più potente sembra stia permettendo a quest’ultimo di sopraffarlo per tutto il campionato, ma le doti dell’inglese sono evidenti gara dopo gara.
Intanto, però, Lewis Hamilton, in questo periodo pre-stagionale, che finirà il 3 marzo (quando si tornerà a correre in Bahrain), ha deciso di dedicare più tempo ad alcuni dei suoi fan. Lo ha fatto concedendo delle risposte ai tifosi che gli hanno posto alcune domande sul profilo di Youtube della Mercedes.
Ovviamente, si è creato un siparietto molto ironico e divertente, ma dal quale sono scaturite anche informazioni importanti e riguardanti il suo futuro in F1. Lewis Hamilton sembrerebbe avere le idee chiare per quel che riguarda ciò che accadrà dopo il suo addio alle gare svolte da pilota, ma vederlo lontano dal Circus sarebbe qualcosa di realmente inaspettato. Con occhi vigili e attenti a ciò che ha affermato il campione di Stevenage, vi era, come al solito, il team principal Toto Wolff, il quale si è sentito chiamato in causa.
Parole dirette e molto chiare
Alla domanda di uno dei suoi tanti fan, riguardante a ciò che avrebbe fatto Lewis Hamilton una volta dopo aver smesso di essere un pilota, l’inglese ha affermato chiaramente di volere divenire un team principal: “Perlomeno per un giorno”, ha puntualizzato. Data la scadenza del contratto di Toto Wolff nel 2026, questa idea potrebbe anche essere fattibile in casa Mercedes, visto che al pilota scade nel 2025.
Niente di ufficiale, chiaramente, e sembrava più ironico che mai, ma le motivazioni in merito alla sua probabile scelta possono derivare da un fatto molto chiaro. “Mi piacerebbe avere il comando di un team, proprio come fa Wolff”, ha affermato ironicamente.
Un siparietto niente male, ma il dirigente è avvisato. D’altronde, sono stati diversi gli ex piloti che hanno intrapreso questo percorso occupazionale e anche di altissimo successo. Fra tutti, non si può evitare di citare Niki Lauda e Alain Prost, entrambi campioni di F1 come piloti, ma che hanno affrontato esperienze difficili da team principal. Magari, lui, potrebbe cambiare queste particolari sorti affrontate dai suoi storici e indimenticabili colleghi.
