Incredibile novità in F1, con l’annuncio che ha lasciato a bocca aperta tutti gli appassionati e ora cosa accadrà in futuro?
Siamo solo all’inizio della stagione 2024 di F1, ma non vi è dubbio alcuno sul fatto che l’interesse sia alle stelle. Dopo quattro gare ci sono state tre doppiette della Red Bull e una della Ferrari, ma il Gran Premio di Cina con la vittoria di Verstappen ha dimostrato se ancora ce ne fosse bisogno che la casa austriaca è ancora quella da battere, ma il Cavallino vuole mostrare i suoi miglioramenti anche per il futuro.
Il divario con la Red Bull si è assottigliato, pur restando molto difficile pensare a una lotta serrata fino alla fine della stagione.
Mancano però ancora molte gare. La Rossa proverà a rifarsi a Miami e soprattutto ad Imola, perché davanti al pubblico italiano non vuole di certo deludere i tifosi del Cavallino e sarebbe un sogno se riuscisse a portare a casa un grande successo.
Intanto però il 2025 incombe sempre di più nelle sorti del Mondiale attuale, perché sono tantissimi i piloti che al termine dell’anno dovranno cambiare aria o rinnovare i propri accordi. Uno di questi è Fernando Alonso, con lo spagnolo che ha preso una decisione che sicuramente sconvolgerà i piani di molte scuderie.
Alonso resta in Aston Martin: la decisione è chiara
Dopo un gran parlare e discutere, alla fine la decisione di Fernando Alonso è stata quella di rimanere ancora per ben due anni in Aston Martin. Il progetto del canadese Lawrence Stroll sembra essere vincente e soprattutto vi è la voglia di arrivare al 2026, anno in cui la casa britannica darà il via alla propria rivoluzione passando come unico marchio sotto la motorizzazione Honda.
Un cambiamento epocale, visto come il colosso giapponese al momento si rifà alla Red Bull, ma intanto la Aston Martin valuta con attenzione il proprio futuro. Stroll non è intenzionato a fare solo dei piazzamenti, con la casa inglese che rispetto al primo biennio è cresciuta negli ultimi due anni, ma serve ancora qualcosa per il salto di qualità.
Alonso ha già 43 anni, ma non ha la benché minima intenzione di ritirarsi, anzi sembra quasi intenzionato a riportare la “vita dei piloti”, come all’epoca dei pionieri degli anni ’50, dove superare i 40 anni era la prassi. Fernando dunque smentisce una volta per tutti le voci che una volta lo volevano in Mercedes al posto di Hamilton e un’altra volta in Red Bull per rimpiazzare Sergio Perez.
Lo spagnolo sa bene che in Aston Martin avrà modo di essere il leader della squadra, con Lance Stroll che è sempre più in bilico e ci potrebbe essere il tanto atteso lancio del campione di F2 del 2022 Felipe Drugovich nel prossimo anno. Alonso chiude le porte anche a Sainz, papabile pilota Aston Martin, e il Principe delle Asturie ha ancora tanta voglia di vittoria, perché a quanto pare l’età per lui è solo un numero sulla carta d’identità dal valore davvero irrisorio.
