L’inferno di Jorge Lorenzo: nessuno sapeva cosa gli fosse accaduto, il racconto

Jorge Lorenzo è stato uno dei più grandi campioni di sempre in MotoGP, ma solo in pochi conoscevano questo episodio.

I campioni sono in grado di mettersi in mostra con il talento che da sempre li contraddistingue, vincendo e facendo emozionare gli appassionati con sorpassi e manovre alle volte davvero al limite. Uno che è entrato per sempre nel mito delle due ruote è senza ombra di dubbio Jorge Lorenzo, con lo spagnolo che nel corso degli anni ha vinto ben cinque titoli Mondiali.

Jorge Lorenzo MotoGP Marc Marquez Yamaha Honda
Jorge Lorenzo, incredibile ricordo (Ansa – flopgear.it)

Ad avere maggiore valenza chiaramente sono i tre in MotoGP, con lo spagnolo che ha avuto modo di legarsi in maniera indissolubile con la Yamaha. Il colosso nipponico ha dunque dimostrato di poter dare vita negli anni a una serie di moto di primo livello, con Lorenzo che le ha guidate nel migliore dei modi mantenendole al vertice, con il suo stile serioso che ha fatto scuola.

Vi era un enorme interesse attorno a lui quando arrivò anche in Ducati, peccato che non andò oltre a qualche sporadico successo, prima di concludere la carriera alla Honda. A Tokyo però si limitò semplicemente al ruolo di vice Marquez, con i risultati che furono deludenti prima del ritiro. Vi è però un evento nella carriera di Jorge che solo in pochi conoscevano e che ha lasciato tutti di stucco.

“La gente fischiava me e Marquez”: la paura di Lorenzo

Di recente Jorge Lorenzo ha avuto modo di essere intervistato ai microfoni di “The Wild Project”, con questi che ha spiegato con interesse i fatti del 2015, anno del suo ultimo e maggiormente contestato Mondiale. Il suo titolo infatti è stato molto contestato, con la lotta con Valentino Rossi che, secondo molti, sarebbe stata resa irregolare dagli aiuti del connazionale Marc Marquez.

Jorge Lorenzo MotoGP Marc Marquez Yamaha Honda
Jogre Lorenzo e Marc Marquez (Ansa – flopgear.it)

A quanto pare anche il pubblico spagnolo non aveva accettato di buon grado certe irregolarità e Lorenzo le ricorda benissimo:” Quando arrivai al parco chiuso da campione del mondo ero felicissimo, ma la gente fischiava me e Marquez, con la maggior parte che erano spagnoli. Quel giorno c’era giallo ovunque a Valencia. Durante i festeggiamenti ero nel mio motorhome e vicino c’era un gruppo di 20 o 30 persone che insultava mia madre e la mia migliore amica”.

Dunque quel 2015 non è un Mondiale che ha fatto discutere moltissimo solo in Italia e soprattutto è chiaro come Valentino Rossi sia un mito in ogni angolo della Terra. Un evento che a segnato Lorenzo e chissà che anche questo contraccolpo psicologico non lo abbia in qualche modo limitato in seguito.

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