MotoGP, cambia ancora il calendario: dopo l’Argentina addio a un altro tracciato

Il calendario della MotoGP cambia ancora scenario e dopo l’Argentina deve dire addio anche a un altro circuito.

La MotoGP 2024 si sta mostrando pimpante e divertente, con ben sette piloti che dopo le prime quattro gare sono racchiusi in soli 33 punti. Non ci sono inoltre sono le Ducati, ma anche due KTM, con Acosta e Binder, e la Aprilia di Maverick Vinales, per una lotta al vertice che si fa davvero palpitante ed emozionante.

MotoGP Kazakhstan siccità problemi gara rinvio calendario 2024
MotoGP, cambia ancora il calendario (Ansa – flopgear.it)

Tutti quanti non vedono l’ora di assistere alle nuove entusiasmanti tappe del MotoMondiale, con questi che è accesissimo anche nella categorie propedeutiche. Tra Roberts e Garcia c’è solo un punto di differenza in Moto2, e risale a passi spediti Aldeguer, e in Moto3 la lotta tra Holgado e Alonso è emozionante.

Purtroppo però il calendario, che inizialmente avrebbe dovuto essere di 22 gare, continua a perdere i pezzi. La crisi economica in Argentina ha portato all’annullamento della gara in Sudamerica, ma dopo i problemi economici ora sono quelli climatici che rischiano di bloccare anche un altro Gran Premio, che per ora non ha futuro.

MotoGP, problemi in Kazakhstan: rinvio o annullamento?

La notizia sembrava essere nell’aria da tempo, con il GP del Kazakhstan che proprio non si vuole disputare. Già nel 2023 la Federazione aveva optato per l’annullamento della gara, considerando infatti come non si era giunti in tempo, nel luglio dell’anno passato, a ultimare tutte le procedure per omologare il tracciato.

MotoGP Kazakhstan siccità problemi gara rinvio calendario 2024
MotoGP, addio al Kazakhstan? (Ansa – flopgear.it)

Il 2024 sembrava essere il suo anno, anche se i problemi legati a possibili altri ritardi per la sua omologazione hanno fatto molto discutere. Alla fine non si tratta di un problema tecnico del tracciato, ma la tappa del Kazakhstan sarà comunque abbandonata anche in questo 2024 a causa di un problema idrico.

Lo hanno annunciato FIM, IRT e Dorna, con le varie federazioni che hanno però spiegato come per il momento non si tratta di annullamento, ma di rinvio a data da destinarsi. La gara in principio si sarebbe corsa nel weekend tra il 14 e il 16 giugno, ma il rischio che possa essere solo un modo per prendere tempo per un definitivo annullamento della gara è davvero molto concreto.

Nel comunicato ufficiale si legge come le condizioni meteorologiche non siano mai state così gravi in Asia Centrale e in Kazakhstan. L’emergenza nazionale ha portato allo sfollamento di buona parte della popolazione e dunque si deciderà quando recuperare la gara di Sokol.

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