Nissan, che svolta: trovata la chiave per abbassare i prezzi

La casa giapponese Nissan ha trovato la quadratura del cerchio. In questo modo, il brand potrà abbassare il costo su un prodotto chiave. 

La sfida a chi abbassa i costi nel modo più importante è già da tempo quella che molti brand importanti che operano in Europa stanno affrontando, cercando di offrire ai propri clienti prodotti di qualità, che costino per l’appunto una cifra risibile anche per chi non ha uno stipendio elevatissimo. Tutto questo senza trascurare le nuove tecnologie come i motori elettrici che sono la base su cui si costruirà il futuro dell’automobilismo.

Nissan logo novità
Il cambiamento in Nissan è già cominciato! (Ansa) – Flop Gear.it

Da sempre, va ammesso chiaramente, i marchi giapponesi sono i leader e i promotori di questa filosofia di vendite. Proprio all’arrivo di case come Honda e Toyota in Europa con modelli low cost negli anni settanta, molti marchi europei come la British Leyland si trovarono in difficoltà a gestire una concorrenza capace di mantenere la qualità dei prodotti alta senza però proporre dei prezzi fuori di testa.

Tra i brand giapponesi nessuno si sta muovendo rapidamente quanto Nissan, in questa direzione considerando che la casa giapponese che tra le altre cose ha prodotto modelli di successo come la Micra o la Primera e una delle prime automobili elettriche funzionanti e vendute su larga scala come la Leaf ha un progetto incredibile. Ora si che cambierà tutto.

I costi scendono, la qualità sale: Nissan al top

La maggior parte delle case produttrici mondiali si affida a partner di ogni genere per importare i materiali necessari a costruire le batterie delle vetture elettriche. Cosa accadrebbe se i marchi costruttori però se le facessero da soli? Sembra essere questa la domanda che il brand giapponese Nissan si è posto in questi giorni, considerando la novità!

Nissan Leaf batteria
Adesso, le batterie delle EV di Nissan costano molto meno… (Ansa) – Flop Gear.it

Un articolo su Inside Evs specifica come la casa giapponese abbia realmente preso in esame questa possibilità considerando anche che i costi di produzione delle automobili elettriche scenderebbero del 20 o 30% in media se la casa costruttrice riuscisse a produrre in autonomia le batterie al Litio Ferro Fosfato necessarie per produrre le sue automobili elettriche.

Al momento il monopolio sulla produzione di questi prodotti è in mano, indovinate un po’? Alla Cina! Il marchio cinese BYD in primis sembra leader di una tecnologia fondamentale. Con la gamma Nissan che entro il 2026 vedrà l’ingresso di tanti nuovi modelli tutti elettrici, se davvero la casa riuscisse in questa impresa potrebbe strozzare i costi in modo importante. Vedremo se il piano andrà in porto…

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