Situazione sempre più complicata per i parcheggi in Italia e i cittadini subiscono un’altra dura mazzata da dover sopportare.
La mobilità in Italia sta creando non pochi problemi a gran parte dei suoi abitanti, soprattutto perché si stanno attuando una serie di nuove regole estremamente stringenti. Lo si evince per esempio da come la maggior parte dei Comuni stiano portando avanti il progetto delle “ZTL”, ovvero le Zone a Traffico Limitato.
Oltre a esse ci sono ormai sempre più parcheggi con le strisce blu, con queste che obbligano così i cittadini a dover pagare una tassa per poter sostare all’interno di quelle righe. Una decisione che ha spesso fatto molto discutere, ma che evidenzia la necessità da parte delle istituzioni di far virare i cittadini verso una mobilità che possa essere quanto meno legata alle automobili.
Il motivo è dettato dal fatto che in molte città l’aria è diventata di fatto irrespirabile, obbligando i sindaci a una serie di blocchi sempre più frequenti. Milano è una delle realtà cardine per l’economia italiana, ma purtroppo sta vivendo un periodo di profondo rinnovamento per la sua mobilità, il che molto spesso si traduce in polemiche e proteste da parte dei cittadini.
Nuovi parcheggi blu a Milano: attenzione al costo
A quanto pare la situazione a Milano si sta facendo sempre più insostenibile per tutti coloro che hanno le auto, perché ora anche i famosi parcheggi che sono presenti nella zona delle metropolitana M4 di Fontanini/Mecenate e di Giambellino/ San Cristoforo diventeranno blu, e dunque a pagamento.
Una decisione che lascia perplessi, considerando infatti come siano tantissimi i lavoratori che ogni giorni decidono di fermarsi proprio nelle vicinanze di queste stazioni per poi prendere la metropolitana e dirigersi in ufficio. La motivazione di questa decisione è legata al fatto che il Comune vuole tutelare i residenti della zona, infatti loro saranno gli unici a poter parcheggiare gratuitamente, dovendo esporre un tagliandino che testimonia questo fatto.
In questi parcheggi si pagherà solo nei giorni feriali durante la giornata, ma in certi casi il Comune non ha escluso il fatto che si possa ampliare il tutto fino alle 24 e anche alle festività. Secondo il Comune, come si legge da motorisumotori.it, le situazioni di traffico più intenso sono attorno alle aree di sosta gratuita, dunque portare il pagamento di questi parcheggi è un deterrente contro quella che è definita come “una sosta prolungata e inoperosa”. Non mancheranno di certo le polemiche, dato che chi ferma la propria auto in questi parcheggi, spesso sta andando a lavorare.