Rifornimento auto, nuovo aumento vertiginoso: gli italiani sono in ginocchio, i prezzi

Novità importanti nel mercato italiano per quanto riguarda il rifornimento, con le notizie che sono un duro colpo per tutti.

Uno degli aspetti che ha reso sempre più complicata la vita per gli automobilisti italiani è il costo del carburante. Da troppo tempo siamo di fronte a una crescita costante, tanto è vero che si sta cercando quanto più possibile di andare verso la direzione dell’elettrico, considerando come questo permetta di risparmiare e non poco sulle spese.

Auto elettrica problemi rifornimento ricarica accise
Attenzione al problema del rifornimento (Foto D&D Powerweb SRL – flopgear.it)

La benzina nei mesi scorsi ha vissuto dei picchi davvero spaventosi, considerando infatti come abbia anche superato i 2 Euro al litro, valori considerati folli solo fino a poco tempo fa. Ora però la situazione si sta sistemando, con il Governo che ha attuato diverse strategie, alcune anche particolari e curiosi come quello legato all’obbligo di esporre il valore medio regionale.

Questo ha portato inizialmente a un calo del prezzo, ma più per motivi legati al mercato che per una sua reale utilità, visto che quando i costi sono aumentati, anche questo cartello non è stato di grande aiuto. L’elettrico dunque potrebbe essere un metodo eccezionale per contenere le spese, ma a quanto pare c’è un dettaglio al quale pochi hanno pensato.

Auto elettriche: cosa accadrebbe con le accise sull’energia?

In questo momento la ricarica delle auto elettriche è abbastanza contenuto, anche se in Italia il prezzo medio di 0,364 kWh è già tra i più alti del Vecchio Continente. Non tutti però tengono in considerazione il fatto che queste vetture non hanno ancora al proprio interno il costo delle accise, il vero problema per l’aumento continuo dei costi della benzina.

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Auto elettrica (Ansa – flopgear.it)

Per questo motivo, non appena c’è stato l’annuncio, quasi ufficiale, da parte del Governo della prossima introduzione della accise alle ricariche elettriche, la situazione si è fatta complicata. Questo infatti rischia di andare a complicare ancora di più un mercato che è ancora ben lontano dall’esplodere come quello elettrico, con il risparmio per la ricarica che era uno dei pochi punti favorevoli.

Inoltre, secondo lo studio di Lorenzo Borga su “Il Foglio“, questa scelta di introdurre le accise avrebbe uno scarso impatto fiscale, considerando come le auto elettriche siano solo 240 mila in tutta Italia, circa una su 200. Dunque sono già poche queste vetture e pochissimi gli italiani che hanno intenzione di dare fiducia a questi veicoli, con questo cambiamento riguardante le accise che rischia in questo momento di allontanare ancora di più queste auto dalla strada, dato che si rischia un aumento di circa 6 volte il valore attuale.

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