Per farlo tutti dovevano sborsare una bella somma. D’ora in avanti non sarà più così. Sparisce una delle tasse più fastidiose per le auto.
Chi dispone di una macchina deve affrontare delle spese annuali a cui non si può sottrarre: una è rappresentata dal bollo, l’altra dall’assicurazione. Tutte e due sono mal accettate perché solitamente sono abbastanza onerose, specialmente l’ultima. Sicuramente disporre di un veicolo è impegnativo sul fronte economico, anche sul fronte della manutenzione. Non vanno infatti dimenticati i rabbocchi di carburante, il tagliando e la revisione, che fanno sì che il portafoglio di svuoti.
Ma non è finita qua. In altri frangenti, chi desidera avere un’automobile è costretto a tirare fuori una discreta sommetta. Questo accade a monte, ovvero al momento dell’acquisto. Ebbene, chi ha in mente di farsi un regalo in tempi brevi può festeggiare. E’ infatti previsto un grande cambiamento a favore dell’utente. Incredibilmente la ragione di tale novità è rappresentata dalla produzione dell’elettrico.
Automobilisti in festa, anche se non tutti
Chiunque abbia in tempi più o meno recenti comprato un’automobile usata, sa bene che al momento dell’accordo con il precedente proprietario, piuttosto che con l’addetto del concessionario, bisogna pagare il cosiddetto passaggio di proprietà.
La maggior presenza di EV sul mercato, ancora poco digeriti in Italia, nonché l’aumento dei costi delle macchine nuove, specialmente per quanto concerne la Responsabilità Civile, ha portato molti a riparare sulla seconda mano.
Ma qual è il motivo di questo emolumento extra e come si calcola? Cominciamo con il dire che questa fase dell’acquisto è imprescindibile, in quanto sancisce che tizio non possiede più quel veicolo e in caso di sinistro non può essere più reputato responsabile o tirato in causa. Lo stesso vale per qualsiasi altro evento che vede l’automobile protagonista, ad esempio un furto.
Per conoscere in anticipo l’importo che si dovrà versare è sufficiente consultare le tabelle apposite che si trovano online e riguardano i kilowatt del mezzo. Maggiore è il numero di questi ultimi, più elevata sarà la cifra da tirare fuori.
La buona notizia è che il Codice della Strada prevede delle esenzioni. Non tutti infatti sono tenuti a pagare questa tassa. In particolare ne beneficiano i disabili e coloro che usufruiscono dei diritti della Legge 104. Per loro è previsto un taglio del 4% delle IVA e appunto l’esonero dell’imposta di trascrizione sul passaggio di proprietà, oltre che del bollo auto.
