Berlusconi porta la rivoluzione in Italia: accordo storico per il Paese in arrivo

Berlusconi è pronto a rivoluzionare il mercato dell’automotive in Italia: accordo storico, ecco tutti i dettagli

La famiglia Berlusconi, soprattutto con il defunto Silvio, ha rivoluzionato il mondo della telecomunicazione italiana. La creazione di un network privato come Mediaset che andasse a contrastare l’allora monopolio della Rai si è rivelato un vero e proprio colpo di genio.

Berlusconi rivoluzione in Italia voyah
Berlusconi, che rivoluzione: accordo storico per l’Italia (Ansa Foto) – Flopgear

Da un anno si è spento il Cavaliere ed è la sua famiglia a portare avanti la sua mentalità imprenditoriale, dal fratello Paolo ai cinque figli. D’altronde l’impero del defunto ex Premier abbracciava diverse attività, anche extra televisive, per un’espansione a macchia d’olio davvero impressionante.

E proprio Paolo, il fratello dell’ex politico, è ora pronto ad entrare anche nel campo dell’automotive. Una sorta di guanto di sfida lanciato agli Agnelli ed alla Fiat, soprattutt considerato come il teatro, il “campo di battaglia” sarà proprio l’Italia.

La holding dell’imprenditore, la PBF, ha infatti acquistato il 10% di DF Italia: secondo quanto afferma Affari Italiani, vi sarebbe un accordo tra Dongfeng e Paolo Berlusconi per l’arrivo in Italia della cinese Voyah.

Berlusconi porta la Voyah in Italia: ecco la Free

Un accordo, questo, che avrebbe come esito finale il commercio all’estero ed in Italia di autoveicoli per quanto riguarda l’import e l’export. Da qui la nascita di una newco formata dalla PBF di Paolo Berlusconi e dalla CM, Car Mobility, di Bruno Mafrici che ha fondato M Management e BM Advisory, un gruppo di imprese italiane e svizzere.

Berlusconi porta Voyah in Italia
La Voyah Free, il Suv elettrico svizzero (media press) – Flopgear

La DF Italia con ogni probabilità sarà quindi una filiale di Dongfeng che punta a “conquistare” l’Europa con i suoi veicoli soprattutto elettrici. Il responsabile di Dongfeng per le attività europee Qian Xie considera come uno dei principali mercati europei per l’automotive proprio l’Italia e dal nostro Paese intende espandersi per il resto del Vecchio Continente.

Già, ma con quali marchi? In primis Mhero ma anche Voyah. E proprio quest’ultimo, vuole presentarsi nel miglior modo possibile sul mercato italiano con la sua ammiraglia, la Voyah Free. Si tratta di un Suv elettrico pronto a sfidare la Tesla Model X, l’Audi Q8 55 e-tron e la Mercedes EQE.

Ben 490 cavalli di potenza, appena 4,4 secondi per lo scatto da 0 a 100 km/h e sono 200 i km/h di velocità massima. Ha una batteria da 106 kWh che garantisce ben 500 chilometri di autonomia e con la ricarica veloce si impiegano 45′ per passare dal 10% all’80%. In Svizzera ha un prezzo di 72mila euro, è facilmente immaginabile come anche in Italia il prezzo non si discosterà molto da quello.

Non solo la Free, però. In Italia anche la Voyah Dream, un minivan da 5,3 metri di lunghezza e sette posti. Du le motorizzazioni disponibili: una full electric e l’altra ibrida plug-in a benzina. Il rezzo, in questo caso, non è dato saperlo. In futuro, peò, dovrebbe arribvare anche una utilitaria dal costo inferiore ai 25mila euro.

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