Billy Monger, un esempio di perseveranza

La storia di Billy Monger, giovane pilota reduce da un grave incidente che non gli impedisce di correre e vincere.

Billy Monger incidente
fonte: motorbox.com

I primi passi nel motorsport e l’incidente del 2017

Billy Monger nasce a Charlwood, nella contea inglese di Surrey, il 5 maggio del 1999. Il padre, ex pilota di kart, gliene regala uno a tre anni, facendo sbocciare l’amore del figlio per le corse. Billy Monger incidente

Partecipa al suo primo campionato di kart nel 2008, gareggiando in campionati sempre più importanti. Arriva al Ginetta Junior Championship nel 2014, sfidando piloti come Lando Norris e Jamie Chadwick (campionessa in carica della W Series) ma senza ottenere risultati di rilievo. L’anno successivo ottiene risultati migliori: arriva 5° in campionato e si lega alla JHR Developments, squadra con la quale correrà anche in Formula 4 britannica nel 2016 e 2017.

Proprio in questa stagione la sua vita subisce una dura svolta: durante una gara sullo storico circuito di Donington Park, la sua vettura impatta a 200 chilometri orari con quella di Patrik Pasma, dopo che quest’ultimo era finito in testacoda. La vettura del finlandese procedeva a bassa velocità a lato della pista, nascosta da altre vetture che Billy stava cercando di superare. Pasma non riporta ferite gravi, mentre i soccorritori estraggono con fatica Billy dall’abitacolo. Successivamente sarà portato in ospedale e posto in coma farmacologico.

 

Billy Monger incidente
fonte: video.corriere.it

La rinascita di “BillyWhizz”

L’incidente genera scalpore nel mondo del motorsport, e grazie ad un’iniziativa di crowdfunding promossa dal suo team vengono raccolte oltre 500.000 sterline. Anche molti piloti britannici, tra cui Jenson Button e Lewis Hamilton, effettuano una donazione.

Le conseguenze dell’incidente sono terribili. I medici gli amputano entrambe le gambe, gravemente lesionate dall’impatto, e lo indirizzano verso un percorso di riabilitazione. Ed è qui che BillyWhizz (Billy il Prodigio) trova la forza di ripartire: una forza spaventosa, capace anche di far cambiare i regolamenti della FIA. La Federazione infatti, per motivi di sicurezza, non consentiva ai piloti con disabilità di guidare vetture monoposto di categoria F3 o superiori. Grazie ad un appello dei genitori di Billy, il divieto è stato revocato nel Dicembre di quell’anno.

Il suo ritorno al volante avviene nel novembre del 2017, sette mesi dopo l’impatto di Donington, al volante di una Ligier in una gara di endurance sul circuito di Estoril. L’evento doveva essere l’inizio di un progetto nato con l’obiettivo di portare un equipaggio interamente composto da piloti con disabilità alla 24 ore di Le Mans. Billy Monger incidente

fanta f1

La Carlin, la Formula3 e la prima vittoria

Nel 2018 Billy partecipa al campionato inglese di Formula 3 sotto le insegne della Carlin, che gli fornisce una vettura modificata per soddisfare le sue esigenze. Infatti non avendo più metà della gamba destra il ventunenne britannico gestisce l’acceleratore dal volante. Il pedale del freno (rialzato) invece viene attivato grazie al moncone della gamba sinistra, amputata sotto il ginocchio. Nonostante le difficoltà, a fine stagione è sesto in classifica con una pole e tre podi conquistati.

Sempre nel 2018 prova per la prima volta una vettura di Formula 1: Sauber infatti organizza un test con una C30 del 2011 opportunamente modificata. Alcune immagini del test sono state diffuse da Sky in occasione del Gran Premio d’Austria 2018, facendo conoscere a tutti la straordinaria storia di questo ragazzo. Inoltre a Novembre viene realizzato un documentario incentrato sulla sua storia. Nel 2019 partecipa, sempre con la Carlin, al campionato Euro Formula Open, ottenendo la sua prima vittoria in monoposto sul difficile circuito cittadino di Pau.

Billy Monger incidente
Billy trionfa sul circuito cittadino di Pau
fonte: Autosprint

La stagione 2020

Nel 2020 invece, a causa della pandemia, Monger ha partecipato ad alcune gare online sul noto simulatore iRacing. Inoltre, dal 2019, segue e analizza le gare di Formula 1 per l’emittente inglese Channel 4.

La storia di questo ragazzo, che ricorda per alcuni particolari quella del nostro connazionale Alex Zanardi, è fonte di ispirazione per tutti. Ha affrontato e superato sfide enormi per la sua età, uscendone vincente sia dentro che fuori dalla pista. Ha mostrato il lato umano del motorsport, un mondo troppo spesso crudele che preferisce il denaro alla passione, alla dedizione ed al merito. E forse è questo il messaggio che Billy Monger porta: coltivare le proprie passioni provando a superare ogni tipologia di ostacolo, anche quando le sfide da affrontare sembrano insormontabili.

 

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