
Inquinamento auto, blocco diesel nel 2025: cosa cambierà (www.flopgear.it)
Blocco auto diesel, nel 2025 molte cose potrebbero cambiare anche in Italia. Cosa aspettarsi nel futuro prossimo.
Il 2025 si avvicina e con esso una serie di nuove limitazioni per i motori diesel che potrebbero avere un impatto significativo su milioni di automobilisti in Italia.

Con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento atmosferico e promuovere una mobilità più sostenibile, il governo italiano e le autorità locali stanno implementando misure sempre più restrittive nei confronti dei veicoli diesel.
Ma cosa comporta esattamente questa transizione e quali regioni saranno maggiormente colpite? Nelle prossime righe cercheremo di approfondire proprio questa questione nel miglior modo possibile.
L’urgente necessità di migliorare la qualità dell’aria
Negli ultimi anni, l’Italia ha visto una crescente preoccupazione per la qualità dell’aria, soprattutto nelle grandi città dove il traffico intenso ha portato a livelli allarmanti di inquinamento. Le emissioni dei motori diesel sono state individuate come una delle principali fonti di particolato e altri inquinanti nocivi per la salute umana. In risposta a questa crisi ambientale, il governo ha deciso di adottare un approccio più severo nei confronti dei veicoli a motore diesel.

A partire dal 2025, le nuove regole prevedono che i veicoli diesel più vecchi, in particolare quelli che non rispettano le normative Euro 6, possano essere soggetti a restrizioni significative. Questi veicoli potrebbero essere esclusi dalla circolazione in alcune aree urbane durante determinati orari, come già avviene in molte città europee. Le città di Milano, Roma, Torino e Napoli, in particolare, stanno preparando piani specifici per limitare l’accesso ai veicoli più inquinanti.
La Lombardia è tra le regioni che stanno anticipando queste misure. Con l’adozione del “Piano Aria” della Regione, molti comuni lombardi stanno introducendo zone a traffico limitato (ZTL) e divieti per i veicoli diesel più datati. Milano, ad esempio, ha già implementato il blocco della circolazione per i veicoli diesel Euro 0, Euro 1 e Euro 2, e nel 2025 si prevede di estendere ulteriormente queste restrizioni. Dal 1° ottobre 2025 in poi, infatti, anche i motori diesel Euro 5 subiranno imposizioni più rigide.
Tutte le misure in arrivo
In Piemonte, sempre dal 1° ottobre prossimo, ci saranno importanti limitazioni per i veicoli alimentati a diesel della categoria Euro 5. nello specifico, questo accadrà nei comuni con più di 30.000 abitanti e in aree in cui i livelli di inquinamento superano ciò che le normative europee prevedono. Anche il Veneto si sta muovendo in questo senso, mentre l’Emilia-Romagna impedirà l’accesso delle aree di pianura e delle città con oltre 30.000 abitanti ai veicoli diesel Euro 5.

Le limitazioni ai motori diesel non riguardano solo le auto private, ma anche i mezzi commerciali e i trasporti pubblici. Le autorità stanno incentivando le aziende a sostituire i loro veicoli diesel con alternative più ecologiche. Questo cambiamento è particolarmente importante per le aziende che operano in settori ad alta intensità di traffico, come la logistica e le consegne, dove le emissioni possono accumularsi rapidamente.
Un aspetto cruciale di queste nuove regole è l’incentivo all’adozione di veicoli elettrici e ibridi. Il governo italiano ha previsto un aumento degli incentivi per l’acquisto di auto elettriche, con l’obiettivo di rendere queste alternative più accessibili ai cittadini. Le case automobilistiche stanno rispondendo a questa domanda crescente con una maggiore offerta di modelli elettrici e ibridi, rendendo più facile per i consumatori fare il passaggio.