BMW, modelli copiati dai coreani? La notizia è completamente inaspettata

La BMW guarda con interesse al futuro delle quattro ruote, ed ora emerge un aspetto clamoroso. Ecco cosa è emerso.

Il brand BMW sta studiando un metodo per rendere le sue auto sempre più interessanti da guidare, e potrebbe prendere spunto, in tal senso, da un colosso coreano, un qualcosa di molto complesso a cui credere, ma che rispecchia la realtà dei fatti. La casa di Monaco di Baviera sta elettrificando la propria gamma e continua a fare passi in avanti enormi sul fronte tecnologico, con piani molto chiari per il proprio futuro.

bmw copia modelli coreani
BMW, scelta curiosa (BMW) – FlopGear.it

Ad esempio, entro il 2027 le auto che verranno prodotte in Germania saranno tutte elettriche, mentre le restanti termiche saranno costruite fuori dal suolo tedesco. Inoltre, la più sportiva e prestazionale gamma M dirà addio al cambio manuale, puntando tutto sull’automatico. La BMW vuole portare a livelli estremi il comfort e le sensazioni di guida, ed è proprio in questo campo che entra in campo l’idea di copiare il lavoro fatto da un altro costruttore. Vediamo di cosa si tratta e quali sono i piani della casa bavarese.

BMW, ecco su cosa vuole prendere ispirazione dalla Hyundai

La BMW ha nel reparto M quello deputato alle vetture ad alte prestazioni, che nei prossimi anni diventeranno tutte elettriche. Ebbene, il brand tedesco vuole ispirarsi alla Hyundai in merito alle sensazioni di guida da trasmettere a chi è al volante, andando ad integrare, nei suoi veicoli ad emissioni zero, alcuni cambiamenti artificiali. Si tratta di un processo molto simile a quello che la casa coreana ha svolto con la sua BEV Ioniq 5, e la conferma è arrivata proprio da uno dei vertici.

BMW prende ispirazione dalla Hyundai
BMW si ispira alla Hyundai (BMW) – FlopGear.it

In particolare, nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di “Top Gear“, Frank van Meel, capo della divisione M, si è detto molto colpito dalla vettura sopracitata: “Mi piace l’approccio della Hyundai, è lo stesso che stiamo utilizzando anche noi. Dalla macchina vogliamo avere un feedback, quando sei in pista, non puoi guardare sempre il tachimetro ed il contagiri. Hai bisogno di un modo per sapere in che marcia ti trovi, a quanto vai, ma anche i giri del motore che stai utilizzando“.

Meel ha lodato il lavoro della Hyundai, che su vetture elettriche silenziose e senza marce, ha permesso ai proprietari di sentire ciò che viene comunicato dal veicolo, ed è questo l’approccio che anche la BMW vuole seguire. La casa coreana ha dunque svolto un lavoro egregio, e che potrebbe fare scuola in futuro.

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