Con Chat GPT si possono annullare le multe: ecco come fare

L’intelligenza artificiale sta avanzando così tanto che ora la puoi usare per annullare le multe. Non ci credi? Senti questa incredibile storia! 

Con l’avvento dell’intelligenza artificiale anche nota semplicemente come IA il panorama delle interazioni quotidiane sta subendo una trasformazione radicale. Uno degli strumenti più emblematici di questa rivoluzione è ChatGPT, un chatbot sviluppato dalla OpenAI, che ha dimostrato di avere molteplici applicazioni, alcune delle quali inaspettate.

Multa annullata chatGTP
Annullare la multa con Chat GPT? Si può fare sul serio! – www.FlopGear.it

Le implicazioni etiche dell’utilizzo di questa tecnologia sono tante. Al di là di questioni che sono state sollevate ai tempi da scrittori come Isaac Asimov su cosa potrebbe fare un’entità non umana dotata di capacità intellettive, chi ci garantisce che l’AI non sia usata per scopi non proprio corretti? Quanto accaduto in Inghilterra poco tempo fa potrebbe rientrare in questa zona grigia della legge.

“La multa è ingiusta” e l’AI la fa annullare!

Abbiamo parlato di situazioni limite? Bene. Un esempio recente è quello di una studentessa britannica, Millie Houlton, che è riuscita a farsi annullare una multa di 60 sterline grazie all’assistenza di ChatGPT. Questo episodio ha sollevato molte domande su come l’intelligenza artificiale possa essere utilizzata per affrontare situazioni burocratiche complesse.

Millie Houlton, una studentessa della York St John University, si è trovata in una situazione piuttosto comune ma fastidiosa: una multa per parcheggio in zona vietata in un’area privata. Il contesto era complicato da lavori stradali che le avevano impedito di parcheggiare nel suo posto usuale. Nonostante avesse un regolare permesso, si è vista costretta a seguire le indicazioni di un vigile urbano, finendo comunque con una sanzione per divieto di sosta.

Sentendosi nel giusto e determinata a contestare quella che riteneva un’ingiustizia, Millie ha deciso di ricorrere a ChatGPT per redigere una lettera al consiglio comunale di York. Ha fornito al chatbot tutti i dettagli del suo caso, spiegando perché la multa fosse ingiustificata. ChatGPT ha quindi formulato una lettera chiara e ben articolata, evidenziando che Millie non aveva infranto volontariamente le regole e che il suo permesso era valido.

L’importanza dell’AI nelle situazioni più complesse…

Due giorni dopo, il consiglio comunale ha accolto la sua contestazione, annullando la multa. Questo caso dimostra come, sebbene ChatGPT non sia paragonabile per intelletto e sensibilità ad un essere umano, possa essere uno strumento prezioso per aiutare le persone a esprimere in modo efficace i propri diritti e le proprie ragioni in contesti burocratici.

L’episodio di Millie Houlton è solo una delle testimonianze di come l’intelligenza artificiale possa supportare gli individui in situazioni quotidiane. Tuttavia, mentre celebriamo questi successi, è fondamentale riconoscere anche i limiti e i rischi associati a questa tecnologia. Il Garante per la Privacy italiano, ad esempio, ha recentemente messo in pausa ChatGPT in Italia per preoccupazioni legate alla riservatezza dei dati degli utenti. Un caso limite da analizzare con cura, insomma.

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