É ufficiale il licenziamento di Matteo Bobbi da Sky Sport F1 dopo il mancato rituale del “Sì Carlo” in apertura di collegamento. Il grave inadempimento contrattuale non è passato inosservato ai vertici Sky.
Con un comunicato social apparso stamane, Sky Italia ha confermato una voce circolata negli ultimi giorni:
«Sky Italia s.r.l. e Sky Group Limited comunicano di aver interrotto unilateralmente e con effetto immediato il rapporto di collaborazione con Matteo Bobbi a causa di gravissime inadempienze contrattuali. Sky augura a Matteo Bobbi il meglio per il futuro».
Si è dunque conclusa nel peggiore modo l’avventura dell’ex campione del mondo FIA GT con Sky Sport F1. I rapporti tra Carlo Vanzini e Matteo Bobbi sono definitivamente cessati a causa di un’inadempimento contrattuale che ha del clamoroso.
Nel corso di una delle dirette dell’ultimo GP di Formula 1, quello d’Ungheria, Carlo Vanzini – voce principale nella cabina di Sky Sport F1 – ha dato la parola a Matteo Bobbi per un approfondimento sull’aerodinamica delle vetture. Uno dei classici interventi dell’ex pilota dalla sua Sky Sport Tech Room. Normale amministrazione, all’apparenza.
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Il collegamento si è aperto regolarmente con il collegamento audio-video dal celebre stanzino. Ma ai vertici dell’azienda (e pure a tantissimi telespettatori) non è sfuggito il grave comportamento di Bobbi, accusato di aver violato il protocollo aziendale. Bobbi, infatti, ha aperto il collegamento senza il classico “Sì Carlo!“. Un’enorme mancanza di rispetto nei confronti di Vanzini in primis, ma anche una violazione della clausola contrattuale che obbliga Bobbi ad iniziare ogni discorso con la risposta affermativa rivolta al suo capo.
A quel punto, la sanzione pareva scontata. Ed infatti, dopo un lungo colloquio tra i vertici di Sky – a cui ha partecipato lo stesso Vanzini – è stata resa pubblica la notizia: Matteo Bobbi è stato licenziato con effetto immediato. L’aver dimenticato “Sì Carlo!” gli è stato fatale: nessuno sconto da parte dell’azienda.
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Le parole dell’ex campione del mondo FIA GT, in risposta alla domanda di un giornalista, non hanno certo bisogno di ulteriori repliche. Tuttavia gettano la luce su precedenti dissidi nel team di SkySport F1: “Carlo non doveva farmi questo. Ho dimenticato un solo ”Sì Carlo” in tanti anni di telecronache. Tutto ciò non può compromettere la nostra amicizia ed il mio lavoro qui. Sicuramente ci sarà stato l’intervento di quel geloso possessivo di Marc Gené. Ha sempre voluto tenere Carlo tutto per sé”.
Al momento da Sky non ha comunicato da chi sarà occupato il posto lasciato vacante da Matteo Bobbi.
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