La Honda sta progettando una nuova moto con novità davvero interessanti. Non tutti però potranno guidarla
Uno dei colossi del mondo dei motori che si sta mettendo ancora una volta in evidenza è la Honda. La casa di Tokyo ha dimostrato di poter essere leader nel settore non solo delle moto ma anche delle auto con modelli prestanti e di affidabilità.
La Honda ha sempre fatto sì che il mondo delle corse potesse diventare uno dei punti di forza del marchio, tanto è vero che ha dimostrato di poter vincere per tanti anni con piloti eccezionali come Valentino Rossi e Marc Marquez.
Ora la situazione non è più così fortunata, tanto è vero che l’addio dello spagnolo dalla Honda ha rappresentato una vera batosta per il team HRC. Nel 2024 Marc gareggerà con la Gresini, dunque in Ducati, con Luca Marini che avrà il difficilissimo compito di prendere il suo posto accanto a Joan Mir.
Se il blasone della Honda sta svanendo in MotoGP, lo stesso non si può di certo dire per quanto riguarda la vendita delle moto stradali. Negli ultimi anni sono stati prodotti una serie di modelli eccezionali anche a costi accessibili, come quello che potrebbe uscire prossimamente, destinato a un mercato specifico.
Honda, una grande novità con la nuova Moto
Ecco dunque come la Honda ha capito che per poter rimanere sempre più attiva nel mercato a livello globale è necessario dare vita alla produzione di modelli sì prestazionali ma anche dal costo contenuto. Questo è il caso di una nuova Honda Adventure che presto potrebbe essere realizzata esclusivamente per il mercato indiano.
La moto in questione sarà prodotta sulla piattaforma CB350, una di quelle che ha permesso alla casa giapponese di dare vita già a diversi modelli molto apprezzati e con un costo decisamente molto contenuto. I casi riguardano modelli come la CB350RS, la classica CB350 o la 350 H’ness, appartenenti a varie categorie.
L’idea è dunque quella di lanciare sul mercato indiano questo nuovo modello potenzialmente a basso costo. La moto si presenterà con una serie di strutture tubolari protettive e un motore monocilindrico da 20 cavalli di erogazione massima. L’idea è quella di dare vita a una moto che possa così essere adatta sia per muoversi sulle strade cittadine che su quelle più sterrate, garantendo così un perfetto connubio tra potenza ed efficienza.
Una moto dunque adatta a più esigenze che, per il momento, si presenta solo come forma di disegno in un brevetto già depositato da Honda. Il marchio giapponese sa bene che il mercato indiano è sempre più in crescita e rappresenterà ancora un avamposto di vendite tra i più prolifici su scala globale.
