L’importante strada italiana diventa a pagamento: automobilisti in rivolta, è caos

Nuove spese in vista per gli italiani, con la strada che in modo del tutto imprevisto sta per diventare a pagamento.

Ormai le spese sono sempre più frequenti in tutta Italia, con gli abitanti del Belpaese che si trovano costretti a dover sborsare per ogni loro azione. Le strade si stanno rinnovando sempre di più e sono tantissimi coloro che stanno cercando di capire come sarà il futuro della mobilità, con le autostrade che stanno diventando ogni anno sempre più costose.

Matteo Salvini Corda molle Brescia provincia problemi pedaggio
Furia per gli italiani con questa strada a pagamento (Ansa – flopgear.it)

Il valore dei pedaggi è aumentato a dismisura, per questo motivo sono molti coloro che vorrebbero provare a far sì che il futuro delle autostrade italiane possa essere con la Vignette. Questo è il sistema usato in nazioni vicine come Austria, Svizzera o Slovenia, dove il costo dell’autostrada è limitato solo a una tassa annuale, in certi casi anche bisettimanale o trimestrale, che permette così di ammortizzare i costi.

Una delle province nelle quali si utilizza maggiormente la macchina è sicuramente quella di Brescia. Sono ben quattro i caselli autostradali che si trovano tra la A4 e la A21, solo per quanto riguarda la città e senza contare la provincia. Si stanno ormai per ultimare i lavori per la conclusione della famigerata “Corda molle”, una strada che collegherà la parte Sud dell’hinterland della provincia, ma purtroppo giungono brutte notizie.

“Nero su bianco la Corda Molle a pagamento”. Balotta smentisce Salvini

Per molti sindaci dei Comuni bresciani, la notizia riguardante una Corda Molle a pagamento è stato un fulmine a ciel sereno. Molti si sono ribellati, su tutti Renato Pasinetti di Travagliato, con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini che ha garantito come la strada non sarebbe divenuta a pagamento.

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Matteo Salvini e la Corda Molle (Ansa – flopgear.it)

A smentirlo, come si legge dalle pagine del “Bresciaoggi”, è stato l’esponente di Europa Verde Dario Balotta, con questi che ha spiegato come non si tratti di una minaccia o di un’eventualità la Corda Molle a pagamento, ma è una certezza. “Tutto è scritto nero su bianco nella convenzione firmata con il Ministero dei Trasporti nel 2017. L’ammortamento delle spese sarebbe giunto tramite il pedaggio”.

Così ha parlato Balotta e dunque a questo punto i cittadini della provincia di Brescia devono aspettarsi una vera e propria mazzata. I prezzi annunciati sono elevatissimi, infatti si parla di ben 10 centesimi al km per le auto e di 25 centesimi per i mezzi pesanti. La questione sul pedaggio della Corda Molle sembra ancora lontano dal trovare una soluzione.

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