Rivoluzione Dacia, la nuova city car costerà sui 10 mila euro: annientata la Peugeot 308, è una bomba

Dacia, pronta la rivoluzione: una nuva city car che costerà circa 10mila euro. Concorrenza prontra ad essere sbaragliata

Dati di vendita da record in tutta Europa e l’intenzione di non fermarsi: è il motto della Dacia, la casa romena che sta sbaragliando ogni tipo di concorrenza con la sua offerta, sempre più ricca ed economica in grado di attirare come api al miele. Le vetture del marchio appartenente al gruppo Renault, d’altronde, non sono più povere e scarne di tecnologia ed accessori come in principio.

Rivoluzione Dacia nuova citycar
Dacia, nuova city car in arrivo – Flopgear

Si tratta di auto tecnologicamente avanzate, con tutti gli optional disponibili anche sulle auto più costose. Una svolta, questa, che ha ingolosito ancor di più gli automobilisti, anche italiani. Basti pensare come nel 2023 ben due vetture del marchio Dacia abbiano chiuso nella top 10, come solo la Fiat.

Si tratta della Dacia Sandero, addirittura seconda nelle vendite dietro alla Panda con 48.398 immatricolazioni, e la Dacia Duster, decima con 30.155 auto vendute.

Il marchio, rinvigorito dai successi, è ora pronto ad aggredire il mercato anche in altri segmenti fin qui mai battuti. In primis è possibile l’arrivo di una station wagon che nelle idee della Dacia dovrà infilarsi nel vuoto lasciato dai marchi non premium.

Dacia, nuova city car: prezzo da urlo

Da ieri è invece ordinabile la nuova versione della Dacia Spring, la vettura completamente elettrica che si è rinnovata ma la casa automobilistica lavora anche ad un nuovo modello, una nuova citycar che dovrebbe posizionarsi – in termini di dimensioni – tra la Spring e la Sandero. 

Rivoluzione Dacia nuova citycar
Dacia Spring (Dacia) – Flopgear

Dovrebbe essere una sorta di concorrente della Lancia Ypsilon e della Peugeot 208 e presto si potrebbe vedere sul mercato. Come spiegano in Spagna, la vettura può essere considerata anche una sorta di clone della Twingo ma in vesti differenti.

Dovrebbe trattarsi di una sorta di auto compatta, una piccola urban car elettrica leggermente più alta da terra per andare incontro alle esigenze degli automobilisti alla ricerca di questo tipo di veicoli. Secondo i primi render, la piattaforma utilizzata sarà quella in comune della Renault per la nuova Twingo, l’AmpR e sarà un’auto completamente diversa dalla Spring attuale.

L’obiettivo della Dacia è l’immissione sul mercato nel 2027 – la versione è in fase di studio – e ciò che lascia perplessi è proprio il prezzo che non dovrebbe superare i 10-15mila euro. Un valore davvero clamoroso per una vettura elettrica ed è facilmente ipotizzabile come questa possa avere un’autonomia tutt’altro che esagerata, tra i 200 ed i 300 km.

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