Rivoluzione Taxi, il Governo vara le nuove regole: esplodono le polemiche

Novità sulla questione dei Taxi e del settore NCC con il Governo che si avvicina ad una risoluzione. Ecco quali sono le ultime nuove a riguardo

Ultimamente il Governo si sta esprimendo su molte questioni che riguardano la mobilità in Italia. L’esecutivo Meloni, fin dall’insediamento della Premier,  ha preso molto a cuore questioni inerenti viabilità e sicurezza stradale e sta lavorando per cambiare, nel bene o nel male sta ai cittadini giudicarlo, tanti aspetti di questa realtà nel nostro paese.

Nuove regole Governo servizio NCC
Il Governo ha pronti tre decreti per uno dei settori più importanti della mobilità (Ansa) – FlopGear.it

In particolare, da tempo, si sta discutendo al livello parlamentare del Nuovo Codice della Strada, ormai molto vicino all’approvazione, e della questione dei taxi. Riguardo quest’ultimo tema è stato proprio il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini a presentare la bozza per ben tre decreti, pronti a regolamentare il complesso rapporto tra i tassisti e coloro che sono attivi nel settore delle cosiddette NCC ovvero auto a noleggio con conducente.

Tre decreti che, già prima della loro approvazione, stanno facendo discutere i possibili destinatari. Vediamo, più precisamente, nel dettaglio di cosa si tratta

Taxi e NCC, i tre decreti proposti da Salvini

Come riporta  Il Sole 24 Ore il primo di questi decreti riguarda l’importante strumento del Registro Elettronico Nazionale che conterrà l’intero elenco di tutte le imprese che possono esercitare nel settore dei taxi o delle vetture di tipo NCC, una procedura chiaramente ideata per combattere eventuali abusivi che svolgano questo mestiere e permettere alle autorità di arginarlo con uno strumento in più a disposizione.

Passiamo poi alla seconda bozza. In questa proposta di decreto viene citato un altro strumento di regolamentazione per gli NCC ovvero il foglio di servizio elettronico. Quest’ultimo conterrà una cronologia delle corse effettuate con precise informazioni sugli orari e le generalità dei clienti. Uno strumento che permetterà, eventualmente, anche di applicare la cosiddetta Minimum Waiting List, una delle regole più discusse. L’idea? Far passare almeno mezz’ora tra la corsa di un NCC e l’altra, un modo per non creare, forse, un’eccessiva competizione con i taxi.

Decreti Governo settore NCC
Il Governo pronto a una regolamentazione su Taxi e NCC (Ansa) – FlopGear.it

Nel terzo decreto invece si parla di app e della gestione delle stesse dalle compagnie che offrono questo tipo di servizio, le quali possono essere contemporaneamente sia gestori delle piattaforme di prenotazione che vettori di trasporto stessi.  “Proprio come le cooperative dei taxi possono raccogliere elettronicamente le prenotazioni, allo stesso modo le piattaforme possono entrare più direttamente nei servizi di trasporto”, si legge in merito.

Si tratta – come anticipato – ancora di provvedimenti in bozza, che devono affrontare un iter per essere approvati. Già le prime indiscrezioni, tuttavia, hanno suscitato qualche preoccupazione – per non dire polemiche – tra gli operatori del settore.

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