Stellantis, l’addio al modello sarà con il botto: il tuning la porta a 1.700 cavalli

Dall’America arriva la notizia di un modello Stellantis che per il suo “ultimo ballo” è stato trasformato in una vera belva da strada.

Il gruppo Stellantis è in fase di pieno cambiamento. La rivoluzione elettrica è ormai in pieno svolgimento e ormai tutte le risorse o quasi sono investite sui vari marchi per cambiare nel volgere di qualche anno totalmente la propria offerta sul mercato. E questo ovviamente ha comportato l’abbandono anche di modelli storici. Un po’ perché ormai hanno fatto il loro tempo dal punto di vista tecnologico, un po’ perché si vuole dare una svolta senza rimanere legati troppo al passato. Ed è il caso della Dodge Challenger, forse la muscle car più famosa d’America.

Un modello Stellantis chiude col botto
Un dettaglio del modello Stellantis modificato (Hennessey Performance Engineering) – flopgear.it

Si tratta di un modello iconico, protagonista di tante pellicole d’Oltreoceano e che ha fatto il suo debutto nel 1969 nelle versioni Challenger Six, Challenger V8, Challenger T/A e Challenger R/T. Mitici i suoi motori, a partire dal sei cilindri in linea da 3.7 litri di cilindrata, fino ad arrivare al V8 da 5.2 litri co doppio carburatore in grado di sviluppare fino a 230 CV: entrambi dal sound inconfondibile.

Stellantis ha deciso che, con lo sviluppo delle nuove piattaforme elettriche, con il modello 2023 questa vettura è uscita completamente dalla scena, lasciando il cuore spezzato di milioni di americani e non solo. Ma in realtà c’è ancora un modello in circolazione.

Stellantis, un modello dice addio ma con stile

In realtà si pensa che la mitica muscle car possa tornare nel 2025 con lo stesso nome ma in formato 100% elettrico, ma ancora nulla è stato confermato. Intanto però c’è chi si “diverte” a elaborare la versione con motore termico. Parliamo di Hennessey Performance Engineering, che sta lanciando una nuova divisione chiamata Hennessey Special Operations (HSO), la quale ha deciso di produrre una Dodge Challenger SRT Demon 170 da 1.700 cavalli.

La Demon 1700 Twin Turbo sarà prodotta in sole 12 unità, ciascuna con un prezzo di 200 mila dollari (quasi 180mila euro). Ma in realtà il prezzo è relativo alle sole modifiche del mezzo, quindi con l’auto il valore è decisamente superiore. A differenza di altri kit Hennessey, che si affidano a compressori più grandi per una maggiore potenza, il Demon 1700 Twin Turbo porta il motore standard da 1.025 CV ad arrivare fino a 1700.

Così è stato modificato un modello Stellantis
La Dodge Challenger SRT Demon 170 (Hennessey Performance Engineering) – flopgear.it

Ma le modifiche non riguarderanno solo la parte motoristica. Infatti questo modello Stellantis vanterà interni forgiati a mano, leghe speciali per alcuni particolari e un raffreddamento speciale, il tutto basato sulla tecnologia sviluppata nel mondo del motorsport.

La Dodge sarà solo il primo dei mezzi a marchio Hennessey. In totale ne produrrà al massimo 15-20 l’anno, con l’acquirente del pacchetto speciale che avrà a sua disposizione un team selezionato di ingegneri e meccanic

i. Il primo che ha avuto il privilegio di avere questa belva è stato il CEO dell’azienda, John Hennessey, che ha dichiarato a CarBuzz: “Prendere la mia nuova Dodge Demon 170, rimuovere la ventola, aggiungere un paio di turbo e aumentare la potenza da 1.025 a 1.700 cavalli era esattamente ciò che volevamo fare“.

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