Auto a trazione integrale, quante occasioni low cost: le vogliono tutti

Sognate di possedere un’auto a trazione integrale, ma non sapete quale scegliere? Ecco una carrellata dei migliori modelli.

Chi ha detto che la macchina debba essere semplicemente un mezzo per spostarsi da un punto A ad uno B? Senza fare troppi voli pindarici con imprese in pista e quant’altro, l’auto può essere benissimo utilizzata per divertirsi nei weekend, magari su fondi sterrati.

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E’ chiaro che se la volontà è proprio quella di misurarsi con polvere, sassi e ghiaia, la soluzione ideale è la classica trazione integrale. Questa consente di destreggiarsi con facilità anche sui tratti più impervi e complicati. Ebbene, se siete interessati a vetture di questa tipologia, qui di seguito troverete alcune indicazioni d’acquisto utili.

Auto a trazione integrale, quale scegliere

Prima di cominciare va detto che quando ci si indirizza verso questo di tipo di veicoli la fascia di spesa oscilla tra i 25mila e i 30mila euro.

L’emblema di automobile dalle dimensioni ridotte capace di arrampicarsi ovunque è la Panda 4X4, realizzata quarant’anni fa e venduta finora in 800mila unità, e nel 2023 uscita in una nuova versione. Cifra da mettere sul piatto 23.900 euro.

Non è stato ancora previsto il restyling, ma resta un riferimento assoluto la Suzuki Jimny. Lunga appena 3,65 metri, oggi è disponibile solamente in versione Pro 1.5 a due posti con omologazione N1 per un costo di 26.700 euro. 

Immancabile nell’elenco un prodotto a marchio Dacia con la Duster. La sua particolarità sta nella presenza di un selettore nella zona del tunnel centrale che permette di scegliere se adottare la trazione anteriore o integrale. Non manca neppure il monitor con il consigli ad hoc per la guida su questo genere di percorsi. Il motore è un 1.5 Blue DCI V8 da 115 cv. Tre sono gli allestimenti disponibili: l’Expression, il Journey e l’Extreme rispettivamente venduti a 22.900 euro, 24.200 euro e 25.050 euro. La nuova generazione dovrebbe arrivare la prossima estate con unità TCE 130 mild-hybrid da 48 v al prezzo di 25.400 euro o 26.900 euro per il top di gamma.

Il B-SUV KGMobility Tivoli vanta un motore turbo benzina ad iniezione diretta da 1.5 litri e 135 cv. Il cambio è automatico a sei marce, e vi è pure la possibilità di bloccare la ripartizione di potenza in maniera equilibrata tra avantreno e retrotreno. Per averla ci vogliono 22.900 euro.

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Subaru Impreza tra le auto a trazione integrale più interessanti (Subaru) -Flopgear.it

Fa parte del mito, soprattutto è nel cuore dei patiti di rally. Parliamo della Subaru Impreza. Il modello cinque attualmente sul mercato, molte semplice ed essenziale nelle forme permette di gestire alla perfezione le superfici con bassa aderenza. Sul fronte motorizzazione si possono scegliere un 1.6 da 114 cv o un quattro cilindri boxer di due litri, a cui si affianca un motore elettrico da 16 cv installato nel cambio Lineatronic CVT, per un complessivo di 150 cv.  A listino viene 24.100 euro.

Presto verrà sostituita dalla Crosstrek mild-hybrid venduta a 40mila euro. La Subaru XV, ancora fruibile a 26.550 euro, è lunga 4,50 metri ed è spinta da un motore 1.6 a benzina  o 2.0 e-boxer mild-hybrid.

E’ uno urban-crossover la Suzuki Ignis, con i suoi 3,70 metri di lunghezza. L’unità motrice è da 83 cv, con parte elettrica di 1,9 kW. Per l’acquisto sono necessari 23.400 euro.

Restando sempre alla Casa nipponica citiamo la Vitara, lunga 4.17 metri con 129 cv ottenuti da un propulsore 1.4 benzina mild-hybrid e 1.5 full hybrid da 140 v e 115 cv, sul mercato a 33.900 euro e la Swift a 24mila euro, provvista di tre cilindri mild hybrid 12 volt da 1.2 litri.

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