Fiat Panda, adesso cambia tutto: è già ufficiale, gli italiani esultano

Dopo tanta paura arriva una buona notizia. La FIAT Panda è salva. Cosa è stato deciso dai vertici Stellantis.

Se i mesi scorsi avevano visto il Governo Meloni scontrarsi con l’amministratore delegato di Stellantis Carlos Tavares sul futuro della produzione in Italia delle vetture a marchio FIAT e Maserati ora sembra finalmente essere arrivata una buona notizia per l’industria italiana. In principio era stato il flop delle elettriche realizzate dalla Casa torinese, ma quando si parla della Panda i discorsi pessimistici non valgono più.

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FIAT Panda, buone notizie da Stellantis (FIAT) – Flopgear.it

Non solo l’intenzione è di investire risorse sul modello più amato dagli italiani, ma anche la volontà di allinearla con le esigenze attuali relative alle emissioni. Ma cosa verrà fatto di concreto nei prossimi mesi? Le risposte le ha fornite lo stesso ad.

Panda, il futuro adesso è roseo: ecco il motivo

Come riportato dall’Ansa, in occasione dell’incontro con i sindacati svoltosi a Mirafiori, Carlos Tavares ha confermato che la produzione dell’utilitaria per eccellenza della classe media sarà continua non fino al 2027 come inizialmente previsto, bensì fino al 2030. Gli operai addetti al loro assemblaggio possono sorridere anche per un altro dettaglio non da poco. Tutto il processo resterà negli stabilimenti di Pomigliano. 

Dopo il testa a testa con il nostro Esecutivo accusato di non tenere ai suoi lavoratori e di non fare nulla per conservare i posti di lavoratori, il 65enne getta acqua sul fuoco.Circolano delle fake news sulla partenza di Stellantis dall’Italia, ma noi qui ci sentiamo a casa, siamo i leader di questo mercato con più del 34% di quote. Ciò significa che non abbiamo alcuna intenzione di andare via. Anzi stiamo indirizzando risorse e sono già in piano diversi progetti per tenere fede agli impegni presi“, il suo commento.

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Carlos Tavares, rassicura sul futuro della Panda (Ansa) – Flopgear.it

Smentite seccamente anche le voci riguardanti un dialogo con i cinesi per una eventuale partnership. Il motivo? Secondo il dirigente aprire le porte ad un concorrente straniero significherebbe darsi la zappa sui piedi. L’arrivo di un competitor ci indebolirebbe. Avere molte vetture da produrre, al contrario, fa sì che i costi si abbassino“, ha spiegato.

Con 102.654 esemplari la Panda è stata l’automobile più venduta nel 2023. Se si pensa che la Dacia Sandero si è fermata a 48.398 unità, si capisce la sua importanza sul territorio. Per concludere il responsabile lusitano ha fatto sapere che la joint venture italo-franco-americana metterà sul piatto 100 milioni di euro dedicati alla FIAT 500e. L’EV godrà di una nuova piattaforma ad hoc per maggiore autonomia e più competitività di prezzo.

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