Il motore da record è già qui: performance mostruose ma non è elettrico, svolta epocale

Grandi innovazioni nel mondo dei motori, con un propulsore che ora presenta delle prestazioni da record, pur non essendo elettrico.

Da tempo si sta cercando di andare nella direzione che porterà alla progettazione solo di auto elettriche, con queste che hanno un doppio compito. Per prima cosa devono alzare il livello delle prestazioni, perché un veicolo di bassa qualità non ha futuro, e in secondo luogo devono garantire un sensibile abbattimento delle emissioni di CO2.

Motore incredibile, performance mostruose ma non elettrico
Arriva il motore da record per autonomia (flopgear.it)

In questo senso sono quasi tutti i grandi colossi che stanno cercando di migliorare sempre di più la propria gamma. Molti inoltre stanno invece portando avanti una vera e propria campagna contro i veicoli a gasolio, con questi che sono considerati il passato e soprattutto presenterebbero un tasso inquinante impossibile da bloccare.

La Cina è la nazione che ha dato il via al maggior numero di vetture a impatto zero, considerando come all’interno dei propri confini siano tantissime le materie prime che sono adatte per la creazione delle batterie elettriche. Ora però giunge sul mercato una novità che ha dell’impensabile, con l’Asia che porta in auge un nuovo propulsore innovativo come pochi altri nella storia e ora ci si appresta a delle prestazioni uniche.

Weichai Power: ecco il motore atteso da tutti

La Weichai è un’azienda che da anni lavora in Cina e si occupa dello sviluppo della qualità dei motori che poi saranno usati sulle automobili. Ora è nato un ultimo grande progetto, con il Wechai Power che è un propulsore nato dalla collaborazione con la China Automotive Technology & Research Center e l’ente nazionale cinese.

Weichai, ecco il motore da record
Weichai (Weichai Press Media – flopgear.it)

Il propulsore non è né elettrico né a benzina, ma bensì si è sviluppato una variante a gasolio. Questa ha modo di alzare del 53,09% l’efficienza termica al proprio interno, il che porta così a dare vita a una rivoluzione sensazionale. Un modello che può dunque garantire non solo un sensibile perfezionamento delle capacità, ma è anche utile per poter usufruire al massimo dei biocarburanti.

La produzione è avvenuta con un lavoro che è durato ben 500 giorni, con il computo totale che ha portato a 176 brevetti di invenzione e 68 per i brevetti di modello di utilità. Questo motore inoltre ha un intento ecologico, tanto è vero che la sua espansione a livello globale darà modo di risparmiare la bellezza di ben 31 milioni di tonnellate di gasolio, oltre che abbattere di 97 milioni di tonnellate le emissioni di CO2.

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