Renault diventa cinese: trattative avanzate, situazione delicatissima

La Renault ha ben capito il potenziale delle case cinesi, ed ora ci sono nuovi sviluppi interessanti. Ecco cosa può accadere.

La Cina è la nuova frontiera mondiale per quanto concerne il mondo delle quattro ruote, ed il 2023 è stato anche l’anno del sorpasso al Giappone, diventando il paese che esporta più auto nel pianeta. Tutto ciò è ben chiaro anche alla Renault, con il CEO Luca de Meo che ha compreso il potenziale del paese del Dragone. Come ricorderete, al Salone di Ginevra ammise il gran vantaggio acquisito dai cinesi sul fronte della produzione delle batterie, e per i marchi europei non sarà facile chiudere il gap.

Renault trattativa Cina
Renault clamoroso annuncio – FlopGear.it

Per questo motivo, sembra essere meglio allearsi con il nemico piuttosto che battersi con lui, ed è proprio questo il ragionamento fatto dalla Renault. Nelle prossime righe, andremo a dare un’occhiata a quelle che sono le trattative in corso tra la casa della Losanga e dei veri e propri colossi orientali, con i quali poter mettere su dei veri e propri affari.

Renault, ecco le ultime sulle trattative con i cinesi

La Renault si è aperta a nuove sfide e nuovi orizzonti, e pare essere uno dei grandi costruttori europei che meglio ha compreso il potenziale della Cina. Ebbene, la casa francese ha avviato trattative con Xiaomi e Li Auto, in modo da poter avere due partner forti e ben conosciuti nel paese del Dragone.

Xiaomi SU7 trattativa con la Cina
Xiaomi SU7 in mostra (Xiaomi) – FlopGear.it

Xiaomi, per chi non lo sapesse, ha scelto di entrare nel mondo delle quattro ruote ed ha da poco aperti gli ordini della SU7 che vedete qui in foto, vettura che ha totalizzato 90.000 ordini in appena 24 ore. Secondo quanto emerso, i top manager di questi brand si sarebbero incontrati al Salone di Pechino, che è in corso e si concluderà il 4 di maggio prossimo.

L’obiettivo della Renault è quello di produrre quanto prima auto elettriche intelligenti, al top sotto il punto di vista tecnologico, con il target di ridurre i costi di produzione e, di conseguenza, anche i prezzi di listino. Francois Provost, responsabile degli acquisti e delle partnership della casa della Losanga, ha ufficializzato il tutto con un post su Linkedin, il che significa che le trattative sono già partite.

Ecco cosa ha scritto: “Il nostro CEO Luca de Meo si è impegnato in conversazioni molto importanti con i vari leader del settore, tra cui coloro che sono già nostri partner come Geely e Dongfeng, fornitori chiave per noi. Inoltre, sono entrati sulla scena anche nuovi attori, come Xiaomi e Li Auto, ed è con loro che stiamo avanzando nuovi dialoghi“.

Come detto, il gran vantaggio tecnologico delle case cinesi ha attirato molti costruttori europei, ed oltre a questo, c’è anche un altro aspetto che può fare la differenza. Il Governo cinese offre infatti dei grandi sussidi che possono permettere alle case di vendere a prezzi più bassi, cosa che per i marchi europei e globali è impossibile. Di certo, per il brand francese si può trattare della mossa giusta sul fronte dell’elettrico.

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